Parigi è una città incredibile, non solo per la sua storia, l’architettura che la contraddistingue, il mood unico al mondo che si respira nelle sue vie e piazze, ma anche per il cibo. La proposta enogastronomica in città è davvero ampissima e di qualità, e c’è letteralmente da perdersi fra i caffè e i ristoranti. Ho deciso quindi, dove aver pubblicato un articolo dedicato alla guida per il weekend perfetto nella città più romantica del mondo, di racchiudere in questo articolo i migliori ristoranti di Parigi, provati e promossi da me.

Buon viaggio e buon appetito

.

? Chouchou Guinguette

Si dice spesso che i ristoranti degli hotel non siano da prendere in considerazione ma qui abbiamo l’assoluta eccezione! Al ristorante Guinguette si trovano prodotti di stagione e ricette semplici, da gustare o divorare a pranzo o a cena su uno dei grandi tavoli di legno, in un’atmosfera amichevole. L’atmosfera conquista immediatamente per lo stile definito e pop, colorato, ma elegante. La proposta si articola in una grande varietà di salumi e formaggi di qualità e frutti di mare, accompagnati da una scelta di vini e cocktail molto interessanti. Da provare 

.

? Le Relais de l’Entrecôte 

Locale decisamente unico nel suo genere: la formula fu creata nel 1959 da Paul Gineste de Saurs e sua figlia Marie-Paule ha proseguito nel tempo portando avanti i valori e gli standard che hanno contraddistinto suo padre. Nasce così il Relais de L’Entrecote, un vero bistrot parigino elegante ed efficiente. La proposta rimane quella storica: insalata verde alle noci, bistecca con “salsa segreta” deliziosa e patate a fiammifero: il tutto a profusione. Si hai letto bene: bistecca e patate vengono riproposte appena cucinate fino allo stop del commensale. In chiusura dolcì deliziosi e a coronare il tutto un ambiente accogliente che racconta la sua storia e la sua tradizione. Non accettano prenotazioni ma il servizio è veloce e preciso, ci si incoda e ne vale la pena! 

.

? Derriere

Irriverente e delizioso: decisamente da non perdere! Derriere è un locale incredibile, unico nel suo genere. Si propone con uno stile che cattura immediatamente l’attenzione, diverte e fa sentire a casa. Mobili e stili si mescolano per dare vita a un ristorante che sorprende, sia nel suo spazio interno tutto da esplorare (devi aprire l’armadio assolutamente ed entrarci dentro e lavarti le mani nella vasca da bagno!) sia per l’esterno che ha deliziosi tavoli in un cortile interno. Provato nella variante brunch domenicale non ha deluso, anzi! Buffet dolce e salato di altissima qualità con prodotti fatti in casa che spaziano e abbracciano cucine di diversi paesi rispecchiando la varietà di stili del locale anche nella proposta enogastronomica. Davvero imperdibile 

.

? Le Grand Vefour

Situato nel cuore di Parigi questo ristorante è un luogo con una storia davvero speciale. Gioiello dell’art décoratif del XVIII secolo Le Grand Véfour è stato il miglior appuntamento gourmet della società politica, artistica e letteraria parigina per più di 200 anni. Oggi propone un vero viaggio nel tempo, con vista sui Giardini del Palais Royal. I piatti sono curati dal cuoco stellato Guy Martin che propone una cucina ricca di poesia, dove mescola tradizione e modernità. Da non perdere Duck foie gras terrine, candied quince fruit and tangy stewed quinces, fresh pomegrade, Roasted blue lobster, baby vegetables, grapefruit and shellfish jus

.

? Ritz Paris

Bar Vendome, all’interno dell’hotel The Ritz Paris è un elegante brasserie parigina che merita assolutamente una visita. Il design al suo interno è accogliente con divanetti di velluto rosso, un servizio impeccabile ed un’atmosfera vivace, ma rilassata allo stesso tempo. Il menù presenta un’ampia offerta, all’interno della quale fanno la loro comparsa i piatti iconici, denominati Ritz Paris Signatures: da provare assolutamente all’interno di questa cornice Belle Epoque, accogliente e semplicemente perfetta. Da non perdere Terrine de foie gras  e Club sandwich homard bleu.

.

? Bouillon Chartier 

Questo ristorante è difficile da definire: un po’ brasserie, un po’ bistrot, un po’ bouchon.. Bouillon Chartier incarna uno spirito singolare e una storia, ma soprattutto un know-how. Camerieri con divisa e gilet nero, servono piatti della tradizione francese senza fronzoli ne presentazioni elaborate dei piatti, annotando la comanda su un angolo della tovaglia. Ogni giorno viene stampato il menù, il locale è aperto 365 giorni all’anno – 7 giorni alla settimana dalle 11:30 a mezzanotte. Non si può prenotare, ma la coda scorre veloce