Fino al 28 giugno 2026, il MAO – Museo d’Arte Orientale di Torino ospita Chiharu Shiota: The Soul Trembles, una grande mostra monografica curata da Mami Kataoka (direttrice del Mori Art Museum) e Davide Quadrio(direttore del MAO), con l’assistenza curatoriale di Anna Musini e Francesca Filisetti.
È la prima volta che questa importante retrospettiva viene allestita in un museo dedicato all’arte asiatica in Italia e arriva a Torino dopo un tour che ha toccato sedi prestigiose come il Grand Palais di Parigi, il Busan Museum of Art, lo Shenzhen Art Museum e altri.
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La mostra propone un percorso che attraversa l’intera produzione di Shiota: disegni, fotografie, sculture e soprattutto grandi installazioni ambientali che usano fili rossi o neri per trasformare gli spazi espositivi in vere e proprie architetture emozionali.
Le opere esplorano l’intangibile — ricordi, emozioni, visioni oniriche — e ci invitano al silenzio, alla contemplazione. Temi universali come l’identità, il rapporto con l’altro, la vita e la morte emergono attraverso simboli, assenze, nodi e trame.
Al MAO, il progetto è concepito come un’unica grande installazione che si dipana in tutto il museo, dalle gallerie temporanee agli spazi delle collezioni permanenti, dialogando con l’architettura del luogo.




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Opere da non perdere
Tra le installazioni più iconiche che saranno esposte:
- Where Are We Going? (2017–2019): l’elemento della barca — ricorrente nel suo lavoro — evoca destinazioni incerte e movimenti interiori.
- Uncertain Journey (2016): scheletri di imbarcazioni immersi in un fitto intreccio di fili rossi, simbolo dei molti incontri possibili in ogni percorso.
- In Silence (2008): un pianoforte bruciato e sedute avvolte in fili neri, un luogo sospeso tra distruzione e silenzio.
- Reflection of Space and Time (2018): un abito e il suo riflesso come presenza nell’assenza.
- Inside – Outside (2009): riflessione sui confini tra interno ed esterno, intimo e pubblico.
- Accumulation – Searching for the Destination (2021): centinaia di valigie oscillanti, metafora di memoria, migrazioni, viaggio esistenziale.
In questa versione torinese, troverai anche opere inedite e interventi site-specific creati appositamente per il MAO.
Come da tradizione del MAO, la mostra è pensata come un organismo vivo: ci sarà un public programme con musica, performance, proiezioni, conferenze e laboratori per scuole, famiglie e visitatori di ogni età.
E una particolare “estensione” dell’evento avrà luogo a Milano: dal 19 novembre 2025, l’installazione The Moment the Snow Melts sarà visibile nello spazio dell’Agorà del MUDEC, legando Torino e Milano in un dialogo espositivo.
Per chi ama l’arte contemporanea e le installazioni immersive, questa mostra rappresenta un’occasione rara per vedere il vasto universo creativo di Chiharu Shiota in Italia, in un allestimento che mescola il visibile e l’invisibile, il fisico e il simbolico. In un tempo in cui la fragilità e le connessioni umane sono al centro del dibattito culturale, “The Soul Trembles” tocca corde sensibili e intime.



Img di copertina courtesy of MAO, nel testo Laura Renieri | Tutti i diritti sono riservati


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