Tutti sanno che l’esercizio fisico è importante per le future mamme: fare sport mantiene in salute mamma e bambino, consente di bruciare le calorie in eccesso per mantenere il peso ideale, rafforza il fisico e facilita sia il parto che il recupero.
Il nuoto che, in assenza di particolari complicazioni in gravidanza, si può praticare fino alla data del parto offre dei benefici particolari.
Ecco cinque buoni motivi per frequentare la piscina mentre si è in dolce attesa:
Il nuoto è completo. Da incinta di solito la vita si complica, quindi se si ha poco tempo, ma si vuole comunque concentrarsi su uno sport che permetta un esercizio a tutto tondo, il nuoto è la soluzione ideale. E’ una disciplina che coinvolge tutto il corpo e allena tutti i gruppi muscolari, lavorando anche su forza, potenza e flessibilità. Il nuoto migliora resistenza e capacità di recupero, rafforza il cuore, garantisce una migliore circolazione sanguigna e aumenta la capacità del corpo di utilizzare l’ossigeno.
Il nuoto non sollecita eccessivamente giunture e legamenti. Durante la gravidanza il corpo produce un ormone chiamato relaxina, che rilassa i legamenti per permettere all’utero e al bacino di espandersi. Funge inoltre da vasodilatatore, così che le arterie possano ricevere un maggior afflusso di sangue. Per effetto di questo ormone, il sistema muscolo-scheletrico è meno rigido, le giunture sono più flessibili e la curva della spina dorsale più accentuata. Per questi motivi una donna incinta è più soggetta ad infortuni dei legamenti. Il nuoto, da questo punto di vista, è uno sport a basso impatto e il rischio di distorsioni o infortuni è praticamente assente. Inoltre il galleggiamento allevia il peso a cui è sottoposta la schiena e fa sentire le future mamme leggerissime.
L’acqua fresca previene i colpi di calore. Durante la gravidanza il respiro accelera e si comincia a sudare anche facendo piccoli sforzi. Questo è uno dei molti meccanismi messi in atti dal nostro corpo per proteggere il feto da un calore eccessivo. Sebbene il rischio di un colpo di calore a livelli gravi non sia di per sé molto alto praticando esercizio fisico (a meno che il tuo allenamento non consista in esercizi molto faticosi all’aperto in un giorno molto caldo e molto umido), a causa dell’aumento del flusso sanguigno e del tasso metabolico più alto tipici della gravidanza, la donna si accalda molto più facilmente mentre si allena. Se è una sensazione con cui non si è a proprio agio, il nuoto è la scelta perfetta perché l’acqua mantiene il corpo più fresco.
Nuotare dà sollievo al senso di nausea. Ogni gravidanza è diversa e ogni donna ha i suoi rimedi preferiti per alleviare la nausea, ma molte donne che soffrono di nausee mattutine hanno notato che il nuoto le attenua. Vuoi per i benefici apportati dall’esercizio fisico, vuoi per una risposta fisiologica più specifica al movimento in sé, vuoi per la sensazione di tranquillità e benessere che si prova stando in acqua, c’è qualcosa nel nuoto che aiuta moltissime donne a stare meglio.
Puoi mantenere le tue abitudini. Probabilmente ad un certo punto servirà un costume premaman, ma a parte questo non bisogna apportare grandi cambiamenti agli allenamenti in acqua. Anche se è il caso di evitare i tuffi, è possibile tranquillamente continuare a fare virate e ad affrontare allenamenti ad alta intensità se le energie lo consentono. Si possono praticare tutti gli stili. La rana è particolarmente raccomandata da diversi allenatori durante il terzo trimestre per il rafforzamento dei muscoli del petto e della schiena.