La mia propensione. La mia attitudine. Mischia e riedita. Per vincere, con stile

 

 

Un debole da sempre, abbinare capi low cost con pezzi preziosi. Un punto d’incontro per dei portafogli sottili e delle carte leggere. Una via per vincere con la sfrontatezza del io tutto posso. Ed essere ancora di più, se possibile.

Perché la moda lascia spazio per cui tutto deve diventare una questione di stile. E mixare ti fa sentire padrona di un mondo pronto a servire – e riverire – i tuoi più lunatici capricci. Siano questi vestirsi di chiffon e militare. Siano questi decidere che optical e romantico insieme ci sta.

Che siano volumi. Lunghezze. Stili. Fantasie. Sconvolgere la natura di un capo, rivisitarla e rieditarla. Solo perché stupisca. Per il semplice gusto che sia più nostra. Davvero. Perché con noi esprima la nostra allure. Per chi ne ha.

Quindi si, appoggio senza riserva alcuna chi mischia e riedita. Perché scontato non ci piace. Già visto non ci piace. Come un servizio per Elle Spagna, ci addobbiamo di stili e tendenze, facendo nostre le più scostanti. Dettandone di nuove.

In pieno fermento street style, il binocolo è attirato da rivisitazioni e interpretazioni sempre più fantasiose di capi low cost e haute couture. L’obbiettivo cattura licenze poetiche di fashion addict e addetti ai lavori. Blogger osano e promuovono nuove chiavi di lettura. Giovani designer osano.

Mettersi alla prova tra un abitino di Topshop e l’ultima Falabella firtmata Mccartney.

Il parka sull’abitino di chiffon.

Seta e ballerina.

Righe e jaquard.

Rose e geometria.

Mimetico e trasparenze.

Giochi di volumi.

Dico si. Si. Si. Si.

Abbasso i total look monobrand, abbasso gli abbinamenti scontati, abbasso gli accostamenti prevedibili. Osiamo con noi stesse più di quanto già non si fa, e – senza scivolare – dettiamo nuove regole.

Barbara

 

(Credits – Tumblr )

Articolo scritto e redatto da Barbara Ceriali | Tutti i diritti sono riservati