Meglio non farselo sfuggire! Quando si parla di Mercurio, cogliere l’attimo è fondamentale, perché per il pianeta più veloce a ruotare intorno al Sole, l’avvenimento della prossima settimana è unico, ovvero il passaggio di Mercurio sul Sole. Questo è senza dubbio l’evento astronomico principale del 2016.

Il prossimo 9 maggio, il pianeta più vicino e più piccolo degli otto del nostro sistema, transiterà davanti alla nostra stella e sarà visibile come un piccolo puntino nero. Qualcosa di analogo a quanto avvenuto quattro anni fa col transito di Venere su Sole. Mercurio e Venere trovandosi all’interno dell’orbita terrestre, sono infatti gli unici pianeti che possiamo osservare transitare sul disco luminoso del Sole.I transiti però, non sono fenomeni così frequenti, infatti se ne osservano una quindicinaal secolo, l’ultimo visibile in Italia risale al 2003, il prossimo capiterà invece tra tre anni. Il passaggio sarà interamente visibile in gran parte dell’America, Europa continentale e costa occidentale dell’Africa. Mentre nel resto del mondo, il transito sarà visibile parzialmente, esclusi dal fenomeno saranno invece l’Oceania e Asia orientale.

In Italia, infatti, potremo osservare Mercurio sul Sole a partire dalle 13:10 ovvero dall’inizio, sino alle ore 20:40, ma le parti finali del passaggio saranno escluse perché il Sole tramonta prima che Mercurio abbia completato il suo passaggio. Come detto in precedenza Mercurio è il pianeta più veloce del sistema solare, infatti essendo molto vicino alla stella compie la sua rotazione in 88 giorni. Non a caso i greci lo paragonano al dio messaggero, a causa della sua rapidità di movimento nel cielo.

Per le osservazioni, l’Unione astronomica italiana ricorda, che non sarà possibile vedere il fenomeno a occhio, per due motivi. Il primo perché osservare il Sole senza filtri è pericoloso, ma anche perché il diametro di Mercurio è troppo piccolo per essere distinto chiaramente rispetto alla nostra stella. Quindi sarà dunque necessario utilizzare telescopi e binocoli schermati con appositi filtri solari, se siete in possesso di occhiali per visualizzare un eclissi, provate ad anteporre le lenti a un semplice binocolo.

Il passaggio di Mercurio non è comunque l’unico evento astronomico dell’anno, pochi giorni dopo, il 22 maggio, sarà il turno di Marte. Il pianeta rosso sarà visibile per tutta la notte, mentre il 30 maggio raggiungerà la distanza minima dalla Terra; risultando più luminoso e facilmente osservabile a occhio nudo.

Se siete appassionati al tema, nel mese maggio, e non solo, il planetario di Milano organizza conferenze su Mercurio e altri temi astronomici.

Articolo scritto e redatto da ALESSANDRO SACCO | Tutti i diritti sono riservati

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