Non ha ancora festeggiato un anno eppure è già sulla bocca di tutti. Parliamo di Lovster, il locale che ha aperto i battenti a dicembre scorso a Milano in via Caretto 4 e che ha portato in città il vero e proprio amore per gli astici declinato in un ristorante italiano che ha reso l’astice accessibile e gustosa con proposte che variano da pranzo e cena e che si rinnovano frequentemente.
A pochi passi da piazza della Repubblica ha aperto così un luogo in cui l’astice è il vero protagonista assoluto del menu e soprattutto diviene una specialità da gustare ogni volta che lo si desidera grazie a prezzi definiti “alla portata” senza mai rinunciare alla qualità.
Gli astici vivi infatti arrivano dal Main e dal Canada a sole 90 ore dalla cottura. Questa organizzazione fa sì che gli astici siano sempre freschissime e che la loro qualità sia garantita da un vivaio professionale che, grazie a un sistema di doppio filtraggio, fa in modo che l’ambiente e l’acqua siano sempre perfette per garantire la freschezza di crostacei. Dimenticateli quindi il solito acquario e proiettatevi verso una dimensione dove la qualità diviene uno dei pilastri portanti del Lobster Restaurant.
Prima di addentrarmi nel vero e proprio menù una considerazione è d’obbligo in merito al locale stesso che strizza l’occhio alle atmosfere newyorkesi grazie ad un ambiente elegante ma allo stesso tempo friendly ottenuto grazie a mattoni a vista, luci sapientemente studiate in un’atmosfera minimal che si presta sia a pranzi di lavoro che cene romantiche e serate fra amici. Piccola chicca, perfetta per la bella stagione e le giornate primaverili, è costituita dal meraviglioso dehor che si affaccia sul cortile ottocentesco immerso nel verde.
Si può affermare senza dubbio che Massimo Turturro, ideatore e fondatore di Lovster, non abbia lasciato niente al caso ed è infatti grazie a suo studio durato a lungo in realtà internazionali che è riuscito ad affacciarsi sul mercato italiano con un ottimo mix ben equilibrato che si riversa sui piatti proposti. Non parliamo solo del classico astice alla catalana, l’astice intero al vapore o alla brace che sono chiaramente piatti iconici a base del pescato, ma andiamo oltre con proposte quali il Lovster Tempura, Linguine Lovster e Filetto Lovster che vanno ad esplorare nuovi gusti e tipologie di cottura per una degustazione a 360° del crostaceo. Non mancano poi proposte vegetariane e vegane per abbracciare le esigenze di un pubblico variegato come quello milanese.
Se alla lettura di tutti questi piatti vi siete spaventati immaginando i costi devo subito fare una precisazione: i piatti infatti sono proposti tutti a € 25 con l’obiettivo di rendere accessibile una specialità destinata fino a oggi solo alle grandi occasioni. A mezzogiorno poi vengono proposti menù che contemplano la preparazione di mezzo astice ad un prezzo di € 15, acqua e caffè inclusi.
A questo punto non mi resta che provare per credere!