Il conto alla rovescia si fa sempre più serrato per l’arrivo a Milano del Maestro dei Maestri Iginio Massari. Il Pasticciere bresciano, e qui la maiuscola è doverosa, il 14 marzo aprirà infatti la sua prima pasticceria milanese, a due passi dal Duomo. La ciliegina sulla torta, è il caso di dirlo, dopo un febbraio ricchissimo di nuove aperture in città.
La location è indubbiamente speciale, quasi una notizia nella notizia. La prima pasticceria milanese targata Massari, con tanto di laboratorio a vista, sorgerà infatti in via Marconi, all’angolo con piazza Diaz, all’interno di una filiale di Intesa Sanpaolo, partner di questo progetto. Forse non a caso uno dei suoi manuali, dedicato al mondo del cioccolato, si intitola Oro colato (edizioni Italian Gourmet). Come se il mestiere del pasticciere e l’arte che l’accompagna fossero qualcosa di talmente prezioso, da doverlo conservare in un caveau di una banca.
D’altra parte la cura maniacale dei dettagli e l’attenzione quasi ossessiva verso la qualità delle materie prime sono da sempre il suo marchio di fabbrica, e il cuore della sua filosofia. La pasticceria è qualcosa che è condivisibile con tutti, sostiene Massari. È una scienza esatta regolata da numeri, pesi, volumi e bilanciamenti. Il dolce moderno deve stimolare subito il senso della vista con pulizia e minimalismo e deve esaltare chi lo consuma, ancora prima di chi lo fa. E ancora: Bisogna prestare attenzione ai minimi particolari e alla qualità assoluta.
L’attesa, in rete ma non solo, è febbrile, quasi fosse un concerto di Springsteen. Al punto che sui profili social di Massari c’è sempre qualcuno che chiede: Maestro, quando aprite?.
Non deve stupire il fatto che gli occhi di tutti i golosi siano puntati in questo momento su piazza Diaz. Prima di diventare il sopracciglio alzato più temuto in tutte le cucine dei talent, Iginio Massari era già il Maestro dei Maestri. Anche se lui, intervistato da The Old Now, aveva detto: Non mi è mai passato dal cervello questo pensiero. Però… personalmente non ho mai chiesto nulla, ho sempre dato ed ora sto ricevendo, probabilmente con troppi interessi!.
Il suo palmares parla da solo: un elenco sterminato di concorsi vinti, riconoscimenti internazionali e collaborazioni di prestigio. La sua Pasticceria Veneto, aperta a Brescia nel 1971, è da cinque anni la migliore d’Italia secondo la guida del Gambero Rosso.
Nell’ultimo periodo, complici le sue memorabili ospitate a Master Chef, è diventato anche un volto televisivo. Specialmente ora che ha un programma tutto suo The Sweetman, in onda su Sky Uno. Ma Massari non ha mai permesso al suo “personaggio” di sovrastarlo. E sì, se le sue critiche, delicate come un bignè ripieno di wasabi, sono diventate un cult. Ma alle orecchie più attente non sarà sfuggito che sotto a quei giudizi tranchant, si nascondano preziosi consigli.
Il Maestro dei Maestri adesso è pronto per portare a Milano i suoi dolci e soprattutto una delle sue creazioni più famose. Quel panettone, altro oggetto di culto, che, a due passi dal Duomo, si sentirà sicuramente a casa.
Articolo scritto e redatto da Marco Vannicelli | Tutti i diritti sono riservati