Ristrutturare casa è una delle fasi più stressanti e complesse della vita. Sì, avete letto bene.
Si può paragonare al mettere un bene preziosissimo in mano a qualcuno, praticamente sconosciuto, affinché renda concrete le nostre idee, supportandole con professionalità, rispetto di tempi e budget. Per una fase così delicata bisogna appoggiarsi a professionisti veri, persone che hanno fatto di questo mestiere la loro quotidianità e dei loro risultati il biglietto da visita.
Una volta trovata la casa dei nostri sogni, acquistata e successivamente discussa insieme al nostro architetto, abbiamo scelto di affidarci ad una AEC Company (società note nel mondo anglosassone che si occupano di Architecture, Engineering e Construction Management), ossia una Società con una visione chiara delle esigenze del ns. cantiere ed una sensibilità e capacità gestionale tipica delle società d’ingegneria. Cercavamo una Società esperta in progettazione e gestione dei processi prodottivi nei cantieri. Abbiamo scelto un’impresa e non una serie di piccoli fornitori in quanto la società è più strutturata e di conseguenza decisamente più affidabile. Visti i tempi stretti e la ns. volontà di rispettare il budget che ci eravamo prefissati, volevamo avere a che fare con un unico interlocutore che si occupasse di tutto, scongiurando quindi quelle situazioni conflittuali frequenti quando si ha a che fare con più ditte (muratori, elettricista, idraulico, serramentista, ecc.).
La nostra ricerca ha individuato GP Project Srl, una AEC Company specializzata nella gestione del cantiere edile in grado di offrire servizi di architettura, ingegneria e general contractor per lo sviluppo integrato dei processi produttivi nei cantieri. Questo aspetto non è da sottovalutare, soprattutto in casi di ristrutturazioni importanti come quella che è avvenuta all’interno della nostra casa. Sapere di avere qualcuno di fiducia che coordinerà i subappaltatori, i fornitori dei prodotti e li gestirà secondo un calendario schematico e ottimizzato, è un valore aggiunto che non si può assolutamente ignorare.
Valore aggiuntivo di GP Project è inoltre la progettazione e la gestione di processi con modalità BIM (Building Information Modeling) ovvero la più avanzata procedura progettuale, costruttiva e gestionale che consente di relazionarsi con accurati modelli digitali dell’edificio, contenente le informazioni a supporto di tutte le fasi del processo edilizio.
Avere un modello BIM significa permettersi analisi numeriche, scongiurare problematiche in fase di cantiere e fare verifiche in modo più efficiente rispetto ai processi tradizionali. Grazie al BIM, i clienti possono navigare all’interno dell’edificio progettato in 3D, esplorare gli ambienti, valutare i dettagli, avere a portata di mano i documenti dell’appalto (schede tecniche dei materiali, certificazioni impianti, ecc.) e gestire al meglio, una volta ultimati i lavori, la manutenzione ordinaria e straordinaria dell’immobile.
Ma riavvolgiamo un secondo il nastro. GP Project nasce dall’esperienza progettuale e gestionale dei professionisti che la rappresentano, un team composto da ingegneri e architetti. L’esperienza globale di questa società si può definire come sommatoria delle singole esperienze maturate da tutti i professionisti che la compongono mediante incarichi diretti, incarichi in team, presso dipartimenti universitari, società, imprese ed enti pubblici e privati. Fiore all’occhiello di questa società troviamo la progettazione architettonica, la progettazione strutturale, la progettazione di impianti meccanici elettrici di climatizzazione e domotica, la direzione dei lavori, il coordinamento della sicurezza in progettazione ed esecuzione ed infine i piani di urbanistica. GP Project lavora anche in ambito pubblico pertanto è molto attenta al rispetto delle normative di settore.
L’approccio che GP Project ha avuto nei confronti della casa dei nostri sogni è stato schematico, preciso, puntuale e dettato da un coordinamento interno molto strutturato. Le fasi del lavoro sono state accuratamente dettagliate e si sono susseguite secondo l’ordine cronologico prestabilito che è stato condiviso con noi attraverso un crono programma. Il fatto di avere un’idea concreta delle singole lavorazioni e di come queste fossero distribuite nelle settimane di cantiere, ci ha permesso di avere sempre la sensazione piacevole dell’andamento dei lavori, senza sorprese o imprevisti.
Condividere con il cliente le varie fasi di lavorazione, non è sicuramente una cosa banale né tantomeno un approccio così facile da trovare quando si parla di ristrutturazione. Molto spesso, e questo è uno dei motivi per cui tanti cantieri di ristrutturazione terminano in ritardo rispetto alla data stabilita inizialmente, le società non condividono il piano dei lavori con il committente, lasciandolo praticamente all’oscuro di quello che succede all’interno della casa. Questo non solo genera una sensazione di insicurezza per il cliente, ma anche l’impossibilità di gestire a quattro mani eventuali imprevisti o problemi. Di conseguenza la ristrutturazione diventa un momento critico per il cliente che perde di vista la tempistica e il budget stabiliti ad inizio cantiere.
Il modus operandi seguito da GP Project, invece, ci ha permesso di essere parte integrante di questo processo, rimanere costantemente aggiornati e ragionare insieme su eventuali scelte in corso d’opera, senza che queste rallentasse il corso del lavoro e facessero aumentare la stima economica della ristrutturazione.
A questo punto non mi resta che lasciarvi in compagnia della nostra nuova pillola video, realizzata insieme all’ing Giampaolo Pilloni di GP Project srl, assieme al quale vi racconto nel concreto ciò che è stato realizzato nella nostra casa. Buona visione!