L’argento tondo compra tutto il mondo, così recita un vecchio proverbio italiano, ma con le nuove pentole della collezione Dabbene possiamo dire che l’argento cucina tutto il mondo. Uno straordinario set, che non deve assolutamente mancare in una cucina all’avanguardia. L’argento in cucina è sempre sinonimo di qualità e sicurezza, date le grandi proprietà di questo metallo.Le caratteristiche dell’argento, il suo essere atossico, battericida, fungicida e non cedere o assorbire sapori, sono considerate perfette per l’utilizzo in cucina e, in particolar modo, per la cottura di cibi.

L’argento è un metallo nobile dalle proprietà antibatteriche conosciute già ai tempi dell’antica Grecia quando si scoprì che nelle famiglie in cui si mangiava utilizzando utensili in argento ci si ammalava meno e le infezioni erano assai rare. L’uso dell’argento come purificante risale agli Egizi, quando lo utilizzavano nell’acqua delle cisterne per ridurre le malattie causate dall’acqua contaminati o dai Fenici che lo utilizzavano per mantenere inalterate le caratteristiche dell’acqua, del vino e dell’aceto durante il trasporto. In cucina invece l’argento esordisce grazie ai Romani, infatti sono stati loro i primi ad aver scoperto le caratteristiche chimiche di questo materiale e la sua capacità di esaltare il profumo dei cibi e il gusto delle bevande senza alterarle. Inoltre il cibo veniva conservato in contenitori d’argento che, non solo proteggevano gli alimenti da funghi e batteri, ma con il tempo rilasciavano piccole quantità di metallo che si mescolavano alle pietanze e contribuivano al benessere di chi poi li consumava. Secondo alcuni storici, il termine di sangue blu era riferito a questi lignaggi per la caratteristica tinta bluastra del loro sangue dovuta proprio alle tracce minime di argento puro contenuto nelle posate; anche se l’ipotesi più plausibile sia dovuta al fatto che i nobili non lavorando nei campi erano soggetti meno all’abbronzatura e quindi avendo la pelle molto chiara, avevano le vene dei polsi ben visibili. Ciò ha determinato la creazione di questo modo di dire, proprio perché alla vista le vene dei polsi hanno un aspetto blu-violaceo.

Grazie alla miglior conduzione di calore ed elettricità (la più altra tra tutti i metalli e 26 volte superiore rispetto all’acciaio) l’argento è considerato il miglior materiale per una cucina veloce e salutare. Il calore si distribuisce in pochi secondi in modo uniformemente permettendo così di fermare i sapori all’interno di ogni singolo ingrediente e realizzare delle cotture molto veloci che non disperdono i nutrienti, dato che molti alimenti tipo alcune verdure non hanno bisogno di tempi eccessivi di cottura. Per chi fosse appassionato delle proprietà dei cibi in cottura consiglio il recente libro di Jo Robinson, dal titolo Un piacere selvaggio.

Considerando queste caratteristiche, l’argenteria Dabbene, da sempre legata in modo indissolubile a questo prezioso materiale e forte della storica esperienza nella lavorazione dell’argento per gioielli o accessori, ha deciso intorno al 2000 di mettersi in gioco e produrre la prima pentola totalmente in argento 925.

La grande novità del 2016 è la prima pentola al mondo per la cottura del cous cous realizzata totalmente in argento. Il cous cous è da sempre uno degli ingredienti che non possono mancare nella cucina siciliana. Da questa passione per un piatto della tradizione e dal desiderio di continua innovazione in cucina che è nata questa collaborazione. Disegnata da Filippo La Mantia con il supporto degli artigiani Dabbene, la pentola è con manici in legno di palissandro e per la sua realizzazione, a mano, sono state impiegate oltre venti ore di lavoro. Uno strumento totalmente nuovo che si compone da tre elementi base: cestello, interno traforato e coperchio. Un pezzo unico, prezioso e di design che attualmente viene utilizzato da Filippo La Mantia nel suo ristorante di Milano. La pentola potrà essere riprodotta, solo su richiesta, e avrà inciso, come per l’originale, la firma del cuoco.

Oltre a questa novità l’assortimento di pentole d’argento Dabbene si compone di circa 20 modelli di differenti misure. Lo spessore è di 18/10. Il pentolino più piccolo pesa 650g fino ad arrivare alla pentole dal diametro 30 cm che arriva a un peso di circa 2kg. Qui di seguito il set:

Padella /Tegame Grande: 28 e 30 cm

Padella /Tegame: 22/24 cm con manico in legno o con due manici in argento

Padella /Tegame: 18 cm con manico in legno o con due manici in argento

Casseruole tonde: disponibili nelle dimensioni 20x11cm, 25x13cm, 25x18cm, 29×13,5cm.

Le casseruole tonde, su richiesta, si possono realizzare anche con manico in legno

Casseruole ovali: disponibili nelle dimensioni 23x33cm, 25x34cm, 25x39cm

Cataplana (Pentola doppia Portoghese): tonda 30cm

Pentolino per crema/latte: 14x8cm

Fagioliera tonda con coperchio: disponibile nelle misure 22x18cm e 27x22cm

Pentola per crostacei: disponibile nelle misure 22x13cm e 28x15cm

Le pentole in argento hanno un fondo satinato che le rende antiaderenti. Per aumentare questa caratteristica è necessario seguire delle semplici istruzioni: ungere il fondo con poco olio d’oliva, passare su tutta la superficie interna una patata cruda sbucciata, scaldare il tutto leggermente, togliere dal fuoco e pulire con carta da cucina per due o tre volte. Un altro consiglio è quello di usare una fiamma ridotta, almeno un terzo di quella usata normalmente.

Con tutte queste novità ora la palla passa a voi, potete aggiungere un tocco di classe in più ai vostri piatti cucinati con il raffinato e deciso tocco dell’argento.

 

 

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Articolo scritto e redatto da ALESSANDRO SACCO | Tutti i diritti sono riservati

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