Lo sapevi che in ambienti chiusi non adeguatamente ventilati l’aria può raggiungere un livello di inquinamento pari a 5 volte quello esterno? Il dato proviene da una fonte più che attendibile, ossia l’EPA (United States Environmental Protection Agency). È per questo che risulta di fondamentale importanza aprire spesso le finestre e facilitare il ricircolo dell’aria. Appare chiaro, tuttavia, che questo non è sempre possibile, specie in inverno o comunque in determinate condizioni climatiche. Ecco allora che ci viene in aiuto la tecnologia, sotto forma di uno strumento atto alla purifica e al ricambio dell’aria: stiamo parlando di Snap, il primo Air Quality Balancer presente sul mercato, prodotto dal brand made in Italy Elica.
Marchio leader nella produzione di cappe da cucina sin dagli anni ’70, con ben otto poli produttivi nel mondo, Elica decide con Snap di fare un passo in avanti rispetto alle consuete tecnologie di ricambio dell’aria alle quali siamo abituati. Come? Introducendosi nell’era dell’Internet of Things tramite un dispositivo dotato di un’intelligenza artificiale e immediatamente gestibile dal consumatore finale.
Vediamo come il nuovo Snap funziona nella pratica. Una volta posizionato in un punto qualunque della casa, l’azione combinata dei suoi tre sensori e del suo sofisticato algoritmo avviano un’analisi automatica dell’aria, monitorandone qualità, temperatura e umidità. In questo modo, Snap impara a conoscere e soprattutto riconoscere l’ambiente nel quale si trova, e per il quale elabora una situazione ideale relativa all’aria in esso presente. Situazione che può essere relativa allo spazio, elaborando quindi una soluzione differente per le differenti stanze della casa, ma anche relativa al tempo, elaborando soluzioni differenti per differenti momenti della giornata. L’azione di purificazione vera e propria di Snap necessita di soli trenta minuti: in questo lasso di tempo il dispositivo elimina qualunque traccia di cattivi odori, vapori e agenti inquinanti.
È possibile attivare Snap in cinque differenti modalità: Automatic, nella quale tutto avviene in modalità automatica, in base alle informazioni elaborate dai sensori; Manual, con parametri regolabili in base alle esigenze dell’utente; Detox, che mira a restituire un’aria il quanto più possibile pura e pulita; Dry, che mira a ridurre l’umidità; e infine Link, che prevede una connessione con la cappa Elica installata in cucina. La modalità di funzionamento può essere impostata in maniera classica, tramite un telecomando, oppure via internet, tramite l’App apposita, disponibile sugli store Apple e Google.
Ulteriore garanzia della qualità del progetto di Snap sono le due preziose collaborazioni tramite le quali Elica ha perfezionato il suo neo-nato prodotto. La prima è quella con Vodafone, che si è occupata del processo di realizzazione dell’app, ma non solo: fornisce anche la connettività M2M, tramite la quale il cliente viene costantemente informato dei dati relativi al suo dispositivo. L’altra importante partnership è quella con IBM, che invece gestisce il cloud nel quale vengono immagazzinati tutti i dati raccolti.
Snap è disponibile sul mercato italiano in due modelli: WI-FI, al prezzo di 299€; WI-FI+ SIM, al prezzo di 399€, che include un abbonamento di traffico dati per un anno. Il nuovo Snap dispone anche di un portale online dedicato: è disponibile all’indirizzo snap.elica.com e prevede la fornitura di una lista di tecnici convenzionati per l’installazione del prodotto.
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