Le vacanze con le bambine sono state intense, piene di emozioni ma anche stancanti e sfidanti. Da quando ero incinta ad oggi non ci siamo mai fermati. Abbiamo lavorato sempre dando il massimo. Abbiamo cercato di non annoiarci mai – come mi piace dire.
Partire con macchina – traghetto – casa e lasciare tutto e tutti è stato intenso. Bellissimo e provante. Sicuramente molto educativo. Ho imparato tante cose. Ve le lascio qui, in un ordine molto sparso.
Ho imparato che:
I capelli lunghi delle mamme sono fatti per essere afferrati sempre.
Le coppie non si lasciano perché arriva un figlio, ma per la stanchezza che un figlio porta con se.
Se impari a gestire la stanchezza sarai felice.
Non bisogna mai prendersi troppo sul serio.
Le cose che ti porterai in spiaggia con i bambini non saranno mai abbastanza.
La macchina va scelta con cura e non potevo sceglierne una migliore.
La felicità è racchiusa in cose che, per una buona parte della tua vita, hai considerato stupide.
Il mare sa essere dolce, anche se salato.
La risata di un bambino fa sorridere, quella di tuo figlio ti fa ridere.
Se per 12 giorni non mangi gelato resti vivo.
Il passeggino doppio è una favola, ma chiuderlo e riaprirlo 8 volte al giorno te lo fa odiare a un certo punto.
Ho imparato a far addormentare le bimbe su di me. O forse sono loro che me lo hanno insegnato.
Il sole lo prendi anche se ti muovi dietro alle tue bimbe che gattonano tutto il giorno.
Le taglie dei vestiti in Corsica hanno i numeri da 1 a 4, con un sistema metrico tutto loro.
Al mare riesco a mangiare tonnellate di cozze alla marinara.
Il primo dentino ti dà una adrenalina che nemmeno quando avevo 14 anni avevo tutte queste energie.
Quando tuo figlio dorme tutta la notte, la tua vita durante il giorno è decisamente più easy.
La crema solare va spalmata spesso e generosamente.
Se parli italiano in Corsica ti capiscono.
Le meduse si spiaggiano e i bambini ci giocano. Tutto il mondo è paese.
I bambini al mare si stancano e al pomeriggio crollano addormentati.
Dopo 2 figli si limona ancora.
Non ho fiato per correre ma per gonfiare il canotto per le bimbe ne ho a pacchi.
I miei negozi preferiti sono quelli di design. Quelli dove ogni mobile “sarebbe perfetto per casa nostra” e poi non compri niente perché non hai spazio.
La prima volta che le bimbe mangiano la pappa senza sporcarsi i body è stata gioia pura.
L’amore è meraviglioso, ti coglie alla sprovvista, necessita di tanta cura ma è la cosa più bella che esiste al mondo.
Il meglio deve ancora venire.