Campari ci ha abituati bene e da tempo affronta l’arrivo di un nuovo anno con un omaggio artistico per i suoi amici e clienti. Per il 2017 ha deciso di fare una ri(e)voluzione del classico concetto di calendario cui siamo abituati. Quest’anno infatti il progetto è molto più ampio e si completa grazie ai Campari Red Diaries, 12 storie di cocktail racchiuse in 12 video girati dall’emergente regista Ivan Olita, orgoglio italiano. Capostipite delle 12 storie è un cortometraggio dal titolo Killer in Red, diretto ed interpretato da due nomi non proprio di nicchia: Paolo Sorrentino e il premio Golden Globe Clive Owen.

Killer in Red è un noir ambientato in un locale esclusivo in cui Clive Owen si cala nei panni di Floyd, celebre bartender dei primi anni Ottanta, mentre immagina che storia ci sia dietro alla creazione del cocktail Killer in Red. Floyd, secondo la tradizione, aveva un particolare talento nel leggere la mente dei clienti e servire loro il cocktail perfetto per il loro carattere. E quale sarà il cocktail perfetto per la “Signora in rosso”, personaggio molto ambiguo? Il finale è aperto, in vero stile Sorrentino, e permette allo spettatore di immaginare da sè il proseguimento della storia. Questa è proprio la filosofia di Campari: ogni cocktail racconta una storia e a narrarla è il suo creatore, il bartender (in questo caso lo spettatore).

Il progetto mira a guidare gli spettatori nella magia che sta dietro alla creazione di ogni cocktail Campari, ponendo al centro la cultura della mixology nelle sue più svariate declinazioni. Ciascuna delle 12 storie che compongono Campari Red Diaries coglie la personalità dei bartender e delle loro narrazioni in maniera intima, e gli spettatori ne vengono coinvolti come quando scelgono un cocktail. A conferma della vera ri(e)voluzione di Campari Red Diaries, i protagonisti di Killer in Red e i bartender su cui sono basate le 12 storie di cocktail saranno immortalati nel Calendario Campari Red Diaries firmato dal fotografo argentino Ale Burset, in grado di cogliere la vera essenza di ogni storia e del suo narratore.

In attesa delle 12 storie di Campari Red Diaries non vi resta che rilassarvi e godervi la prima, magari sorseggiando un Killer in Red.

 

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