Ebbene sì abbiamo la vincitrice. Di cosa parlo?
Semplice: lo scorso maggio vi ho raccontato di come il postino, figura professionale che fa parte della nostra vita, delle nostre abitudini e della nostra cultura, fosse oggetto di una trasformazione.
Il portalettere oggi si rinnova, non solo dal punto di vista degli aspetti lavorativi, ma anche attraverso una nuova divisa che fornisce, da una parte la giusta protezione ai lavoratori e dall’altra comunica una nuova immagine quale rappresentante di un’azienda che punta sulla semplicità e velocità, rimanendo al passo con i tempi e proponendosi sempre più competitiva sul mercato. Il progetto della nuova divisa non è stato però pensato da Poste Italiane ma da alcuni studenti appassionati di moda delle università italiane che hanno potuto partecipare a un contest molto particolare. Le università e gli istituti hanno potuto infatti iscriversi attraverso l’apposito sito e candidarsi con la loro creatività e voglia di innovare la divisa del portalettere.
Attraverso questo progetto culturale, mirato ai giovani studenti talentuosi delle principali università italiane e i più famosi studi di moda e design, ai quali è stato data l’opportunità di realizzare un restyling della divisa, sia maschile che femminile, del portalettere si è arrivati ad un vincitore, o meglio una vincitrice: Beatrice Bazzano studentessa dell’Istituto Modartech di Pontedera.
Beatrice, di soli 22 anni iscritta al secondo anno del corso di design e progettazione di moda ha ricevuto una borsa di studio del valore di € 20.000 per accedere a un master oppure a un corso di perfezionamento in Italia o all’estero. Al contest promosso da Poste Italiane hanno partecipato studenti di 26 istituti italiani, pubblici e privati, di moda e design i cui lavori sono stati sottoposti al giudizio di professionisti e tecnici del settore.
La giovane stilista ha però convinto la giuria non solo per la sua valenza creativa e per lo stile dinamico e funzionale, ma anche per aver saputo interpretare in modo spiccato le esigenze operative dei portalettere immaginando la tenuta particolarmente pratiche comoda nelle due versioni, sia estiva che invernale, ricche di dettagli utili al lavoro quotidiano dei postini. I colori rimangono quelli classici: blu, celeste e giallo, giocati in contrasto sulle finiture, i materiali di grammatura leggera sono tecnici e traspiranti. A questo punto non mi resta che svelarvi le proposte di Beatrice che l’hanno portata alla vittoria.
