Bolzano è senza dubbio una città interessante, da visitare indipendentemente dalla stagione e di cui godere appieno fra cultura, natura e proposte che rendono la città, e l’Alto Adige, una meta riconosciuta a livello internazionale dove è possibile trascorrere le proprie vacanze in assoluta libertà e divertimento.
Ho avuto l’occasione di trascorrere un weekend proprio in questa città grazie a Booking Alto Adige, una piattaforma ideata e realizzata appositamente per organizzare e prenotare all’interno del perimetro dell’Alto Adige. Non solo alberghi, hotel e strutture ospitanti ma anche molto molto altro: escursioni, benessere, relax, sport, enogastronomia di altissimo livello sono alcune delle opzioni che potrete scegliere per pianificare al meglio i vostri giorni di vacanza Bolzano e nell’Alto Adige. Booking Alto Adige è di fatto un portale altoatesino di prenotazione on-line che punta a conquistare l’Italia, creato dall’unione degli albergatori e dei pubblici esercenti dell’Alto Adige che hanno saputo bene interpretare un’esigenza presente nel mercato turistico, dando vita a un proprio sito web articolato del tutto indipendente e strettamente legato al territorio. Il portale offre tutte le funzioni che gli utenti si aspettano da un sito di prenotazione on-line altamente moderno e intuitivo, gli ospiti ricevono esattamente quello che prenotano sul sito senza spese aggiuntive e spiacevoli sorprese che potrebbero rovinare l’attesa prima della vacanza. L’unione degli albergatori e dei pubblici esercenti dell’Alto Adige vanta al momento 1800 strutture sul proprio portale offrendo così un’ampia gamma di scelta.
Durante il mio soggiorno ho avuto modo di provare alcune attività specifiche che l’hanno reso ancora più accattivante e piacevole facendo letteralmente volare il tempo trascorso.
Arrivata comodamente in treno da Milano, Bolzano mi ha subito accolto con un meteo favorevole, un mercatino di frutta e verdura e artigianato locale. Ho soggiornato presso l’Hotel Greif, raggiungibile a piedi dalla stazione di Bolzano dalla quale dista solo 350 metri. Accogliente ed interessante, questa struttura offre ai suoi ospiti una serie di stanze a tema, un’altissima qualità gastronomica ed una posizione decisamente invidiabile su una delle piazze più carine della città.
Il primo giorno ho deciso di dedicarlo ad attività all’aria aperta, ci siamo così diretti sulle tracce della natura in Val d’Ultimo, nelle vicinanze di Merano, conosciuta per i suoi magnifici pascoli e boschi d’alta montagna. A Santa Valburga ho avuto modo di incontrare la signora Schwienbacher al suo maso Ricco di Erbe Wegleit, circa 1200 m d’altitudine. Questa signora è una vera e propria esperta di erbe e bacche ed è così dato modo di entrare in questo mondo così affascinante attraverso le sue conoscenze. La ricchezza e la varietà del paesaggio altoatesino si rispecchiano nel maso dove tutto vive seguendo i cicli della natura. Un’esperienza unica nel suo genere che mi ha permesso di scoprire quanto la natura produca per il nostro benessere fisico e mentale.
Dopo aver trascorso con lei la mattinata, durante la quale abbiamo avuto modo di fare una passeggiata nel bosco raccogliendo frutti, noci e tutto ciò che abbiamo trovato di commestibile, la signora Schwienbacher mi ha mostrato come si preparano bevande naturali e sane in grado di rigenerare il nostro corpo e abbiamo concluso con un ricco picnic al maso, momento perfetto per conoscere apprezzare i prodotti della malga.
Nel pomeriggio mi sono spostata a Cermes, dove ha avuto modo di scoprire i miracoli della vita attraverso la visita del giardino labirinto della tenuta Kranzel, un complesso composto da sette giardini. Si tratta di una grande area naturale con un’estensione di 20.000 m² nata il 1 agosto del 2006. Il giardino è una vera e propria opera d’arte in continua trasformazione, crescita ed evoluzione. Ho avuto l’occasione di entrare in contatto diretto con la natura e rilassarmi, lasciandomi trasportare dall’atmosfera magica di ognuno dei sette giardini [se volete leggere in maniera più dettagliata la mia esperienza vi consiglio di scoprire il posto che ho dedicato proprio al giardino labirinto della tenuta Kranzel].
Ritornati a Bolzano abbiamo chiuso la prima giornata con una squisita cena al ristorante Patauner, a Settequerce, membro del gruppo locanda sudtirolese. È stato un vero proprio tripudio di gusti e sapori della tradizione culinaria altoatesina.
Il secondo giorno è stato tutto interamente dedicato al benessere fisico e mentale punti abbiamo infatti deciso di trascorrere la giornata presso Alpine Wellness nel centro benessere dell’hotel Lusnerhof. Non c’è niente di meglio che immergersi nella natura e questo motto dell’hotel è decisamente rispettato in questa oasi di benessere dove è possibile rigenerarsi e trovare un nuovo equilibrio interiore. I padroni di casa Maria e Franz Hinteregger accolgono nella tranquilla valle di Luson alle porte delle Dolomiti pronti per viziare letteralmente. Piscine, saune e meravigliosi giardini sono infatti pronti ad accogliere i clienti per circondarli di benessere e meraviglia naturalistica. Speciale inoltre il pranzo che abbiamo avuto modo di degustare proprio all’interno dell’albergo che ha reso il nostro soggiorno ancora più piacevole ed unico.