Ogni volta mi lascio sorprendere da quanto la passione per uno sport possa influire nella vita delle persone e quanto la passione stessa possa determinare, giorno dopo giorno, non solo la chiave del successo, ma anche il carattere delle persone forgiandole a diventare quasi dei modelli di riferimento. Anche in occasione dell’intervista a Natalya, World Wrestling Entertainment Diva, nonostante tra di noi ci fosse la distanza di una disciplina a me poco conosciuta, siamo riuscite subito ad entrare in sintonia grazie proprio alla sua passione per il mondo del Wrestling e la mia curiosità.
Quando eri piccola, cosa ti ha affascinato di più del World Wrestling Entertainment al punto da scegliere di intraprendere questa carriera?
E’ un ambiente atletico che mi ha accolto fin da quando ero molto piccola. Sono cresciuta in questo ambiente seguendo le imprese di mio padre (ndr Jim “The Anvil” Neidhart) e mi ha sempre affascinato la possibilità di diventare ed essere quello che si vuole, di creare il proprio personaggio in base alle esperienze e ai sentimenti, drammatici o divertenti, che si vuole trasmettere al pubblico.
Quali possono essere le parole che meglio ti descrivono?
L’amore e la passione per il Wrestling, ma anche la possibilità di divertire il mio pubblico e di divertirmi sul ring.
In quale modo il mondo del Wrestling ha influenzato il tuo caratterere? E quale aspetto del tuo carattere, invece, è stato determinante per sfondare nel mondo del Wrestling?
Il Wrestling mi ha aiutato ad essere me stessa e trovare un modo per esprimere la totalità della mia persona. Sono cresciuta in un ambiente estremamente calato nella realtà, ho delle basi solide sulle quali si è innestato il mio amore per il Wrestling ed il desiderio di portare avanti la tradizione della famiglia. Mio padre è stato King of the art nel mondo del Wrestling e io ho sempre desiderato diventarne una degna regina.
Qual è stato il momento più bello finora vissuto?
Ho particolarmente a cuore la felicità che provavo all’inzio della mia carriera quando, lontana dal mondo del business, esisteva solo l’espressione della mia passione.
Quanti giorni alla settimana ti alleni? Per quante ore?
Se i viaggi di lavoro me lo permettono, mi alleno tutti i giorni. Oramai non conto quasi più le ore che passo ad allenarmi perchè non mi pesano affatto, fanno parte della mia vita. Approssimando potrei dire dalle 2 alle 3 ore al giorno. Non posso parlare di una vera e propria routine, perchè sono sempre in viaggio e la mia tabella deve necessariamente essere flessibile agli orari e alle condizioni.
Qual è il perfetto mix di sport da considerare per un allenamento perfetto?
In linea di massima mi piacciono tutti gli sport, ma se devo fare una selezione, mi piace correre, nuotare e fare yoga. Alternare gli sport mi serve per allenare tutti i muscoli in modo diverso, rompere la routine e tenere sempre alta la motivazione.
Non ti capita mai di avere la tentazione di trasgredire la tabella degli allenamenti o il regime alimentare che segui?
Assolutamente sì, mi capita e bisogna imparare a fare tutto con moderazione ed equilibrio. La passione per lo sport ed il mondo del Wrestling insegna a seguire molto l’equilibrio del prorpio corpo.
Quando non sei impegnata sul ring, cosa ti piace fare?
In realtà, WWE è tutto il mio mondo, ma ultimamente sono stata coinvolta in molti eventi collaterali. Sono stata la presentatrice del WrestleManias XXVIII e dell’evento Summer Slam dove ho potuto intervistare celebrities e atlete olimpiche. Ma l’attività che mi regala sempre più emozioni è quella che ha a che fare con i bambini. Sono diventata, infatti, madrina di iniziative come WWE & The Creative Coalition’s Be a STAR Alliance, Make-A-Wish, Susan G. Komen e ancora WrestleMania Reading Challenge. A nome del mondo del Wrestling sono chiamata a testimoniare davanti ai bambini l’importanza di crescere in un ambiente privo di bullismo in cui ognuno possa diventare, attraverso l’educazione e lo studio, quello che veramente desidera. Avere a che fare con i bambini e le generazioni future è davvero un momento molto importante e con elevate potenzialità. In quel momento, si trasmette la passione, il motivo per cui sia giusto leggere, essere istruiti, avere degli obiettivi, non lasciarsi scalfire da niente e nessuno e raggiungere i propri sogni.
Quali sono I tuoi programmi per i prossimi mesi?
Sarò molto impegnata a Los Angeles nel mese di Luglio e poi a Novembre sarò in Europa e in Italia per la prima volta. Non vedo l’ora.
Impossibile non essere contagiati dall’entusiasmo e la passione che Natalya trasmette al punto da non vedere l’ora degli eventi in programma a Roma e Bologna per lasciarsi incantare definitivamente dal mondo del Westling.
Articolo scritto e redatto da FRANCESCA TOGNONI | Tutti i diritti sono riservati