A Roma ci sono stata tante volte, ma quasi sempre per lavoro. Raramente mi sono concessa del tempo per fare la turista e comunque dall’ultima volta in cui è successo sono passati tanti anni. I miei ricordi della Cappella Sistina erano perciò sbiaditi e scarni, potete quindi facilmente immaginare con quale entusiasmo abbia accettato l’invito di Osram a partecipare all’inaugurazione della nuova illuminazione della Cappella Sistina: una nuova occasione per passare del tempo a Roma e rivedere uno dei più grandi capolavori della storia dell’arte.
La nuova illuminazione è composta da 7000 LED che permettono di vedere gli affreschi della Cappella in modo assolutamente perfetto. La luce è uniforme ed i LED sono completamente invisibili.
Inserire i LED all’interno di un capolavoro di questo tipo non è stato semplice. Lo spettro dei colori della luce è stato, infatti, adattato a quello dei pigmenti dei dipinti. Lo spettatore quindi non si accorge della presenza delle luci che sono così piccole da essere invisibili e la luce appare assolutamente naturale.
La nuova illuminazione permetterà anche di risparmiare circa il 60% rispetto alla vecchia illuminazione perché il team di Osram è riuscito a ridurre il consumo di corrente. Quindi nessuno spreco di luce né di energia.
L’accensione del sistema di illuminazione è stata un’esperienza davvero emozionante. Piano piano le luci si sono accese e ci hanno regalato la vista completa della Cappella Sistina e dei suoi più piccoli dettagli. Abbiamo avuto la fortuna di avere tutto il tempo che volessimo a disposizione per goderci il momento e per scattare fotografie.
Se state pensando di andare a Roma, ora più che mai dovrete concedervi una mezza giornata per visitare la Cappella Sistina, il cui splendore viene ancor più esaltato, se possibile, dalla nuova illuminazione. A distanza di 500 anni dalla sua realizzazione questo capolavoro toglie ancora il fiato, regalando un’emozione unica, che chiunque dovrebbe poter vivere, almeno per una volta nella vita.
Info: www.museivaticani.va
Info: www.osram.it
Scritto e redatto da Monica Papagna | Tutti i diritti sono riservati