Dicono che dopo i figli l’amore vada scemando, cambiando, affievolendosi.
Dicono che dopo i figli, se non si è sposati da prima, non ci si sposa più.
Dicono che l’amore deve seguire regole e tempistiche precise.
Dicono tante sciocchezze.
Una sera di maggio, poco prima di gustare un delizioso dolce appena servito in un ristorante di Milano, Alessandro mi ha chiesto di sposarlo. E io ovviamente ho detto SI: ci sposiamo!
Non vi dirò come, quando e dove, perché vorrei tenere per me un ricordo così bello e importante ma voglio condividere con voi la sensazione di meraviglia, entusiasmo ed energia che ho provato in quel momento. Il desiderio – che già c’era ovviamente – di passare la vita insieme, crescendo le nostre bimbe in una famiglia piena di amore e attenzione. Le farfalle nello stomaco e quel pianto di gioia pura che mi ha assalito in quell’istante. La commozione per quel gesto che un po’ speravo, un po’ attendevo e un po’ avevo messo in un cassetto della mia mente (e del mio cuore). La sua emozione, con la voce leggermente tremante che tradiva la tensione e i suoi occhi pieni di amore che guardavano solo me.
Auguro a tutti di vivere nella vita un momento così emozionante e la felicità travolgente di scegliersi in un istante e per sempre, ogni giorno per tutta la vita. Auguro a tutti un amore stropicciato e imprevisto, che non segue regole e tempistiche. Che ci coinvolge fino al midollo e non gliene importa nulla delle tradizioni e dei modus operandi ma sboccia quando decide lui e impavido sfida gli schemi. Auguro la felicità semplice, quella che al mattino ti fa aprire gli occhi e sorridere, che ti insegna quali solo le cose davvero importanti e che mette le persone al primo posto. Auguro il meglio, a voi e a noi: come in una grande famiglia.
Si, ci sposiamo.. ancora quasi non ci credo!