Di Zaza Ramen ve ne avevo già parlato. Si tratta di un locale milanese dove il Giappone è divenuto di casa, ma non solo lui. Nel 2013 è nato infatti questo locale da un’idea dello chef Brendan Becht – già allievo di Gualtiero Marchesi – e dall’imprenditore giapponese Kevin Ageishi che hanno trovato nell’Italia la loro patria d’elezione.
Questo locale è famoso soprattutto perché ha portato in città la tradizione giapponese del ramen, rivisitata e contestualizzata, che si esprime attraverso la sintesi per sottrazione di due culture culinarie importanti come quella giapponese e quella italiana. Il risultato è una versione del ramen rigorosa nell’impostazione attenta agli ingredienti. Una filosofia che ha decretato il successo del ristorante sia tra il pubblico che sullo schermo, dove recentemente è stato inserito nelle ambientazioni italiane della famosa serie animata su Arsenio Lupin, rappresentato in diverse sequenze. Zaza è il soprannome dato dall’ottenne e dalla sua banda all’ispettore Zenigata, ghiottissimo di ramen.
A questo punto la domanda sorge spontanea: perché parlare nuovamente di questo locale? Semplice, da maggio e per tutto il periodo estivo ci saranno delle grandissime novità. Prima fra tutte è il Hiyashi Chuka, ovvero il ramen freddo. La differenza con il suo fratello più famoso è che mantiene l’alta qualità ma la pasta viene cotta al momento per essere poi raffreddata con un’immersione in acqua ghiacciata infatti il ramen freddo viene proposta in insalata senza brodo.
Tre sono le varianti che vengono proposte. Ramen con carne: pollo, verdure, coriandolo fresco e goma, la salsa di sesamo. La variante con la carne di maiale non viene proposta nel menu estivo che però mantiene in carta quello con manzo, funghi e cipolla rossa caramellata nella versione calda. A seguire il ramen con pesce: salmone ed avocado in salsa shoyu e yuzu, i tipici aromi giapponesi. Rimane in meno quello di pesce e frutti di mare con finocchio in brodo caldo così come il tako tamen con le verdure in fogli asiatiche e testa di zenzero fresco, una delle novità del locale e già diventato uno dei best-seller di Zaza Ramen.
A chiudere la proposta fredda, se così possiamo chiamarla troviamo una novità inedita: il ramen verde con masago (uova di capelano) e cipolla atto di Tropea. L’esclusiva ricetta è stata creata proprio dallo chef Brendan Becht. La pasta è stata lavorata aggiungendovi polvere finissima di alghe marine e il risultato è un impasto di un intenso colore verde che si avvicina allo smeraldo e con un gusto dal piacevole accento salmastro. La ricetta prevede inoltre l’utilizzo di masago molto apprezzate nel sol levante per il loro gusto della loro croccantezza.
A questo punto non vi resta che fare un salto in via Solferino al numero 48 e provare queste novità che sono sicura vi faranno appassionare ancora di più a questa prelibatezza giapponese che ha trovato a Milano il suo luogo del cuore.