La storia moderna della Toscana, e per moderna intendo degli ultimi secoli,  è indissolubilmente legata al vino. Un vino di qualità, un vino che parla della sua terra e che la porta lontano, dove fisicamente essa non potrà mai arrivare. Mi sembra quindi giusto e doveroso celebrare la grandezza del vino toscano con un evento dedicato ad esso, ma non solo, in quella che è della Toscana il capoluogo amministrativo e culturale, ovvero Firenze

The modern history of Tuscany is strictly bonded to wine. A wine of great quality, a wine that speaks about his land, bringing it far, as far as it couldn’t reach by itself. I think it is thus right and due to celebrate the greatness of Tuscany wine by organizing an event dedicated to it, but not exclusively to it, in the administrative and cultural capital of Tuscany, Florence

 

 

 

L’evento in questione è WineTown, una due giorni fiorentina che ha avuto luogo il 21 e 22 settembre in cui il vino toscano è stato assoluto protagonista. I cortili dei palazzi storici più affascinanti della città sono stati messi a disposizione dei produttori per far conoscere ed apprezzare i propri vini al pubblico di professionisti, appassionati o semplici curiosi. Una selezione delle etichette toscane più note, produttori di eccellenza e giovani nomi nel panorama enoico regionale che si sono dedicati al pubblico per far degustare i loro vini e raccontarne la storia, la terra dalla quale sono nati e ciò che per ognuno di essi vuol dire essere un vignaiolo toscano

The event which I am talking about is WineTown, a two days that took place in Florence the 21st and 22nd of September with Tuscan wine as main subject. The courtyard of Florence most fascinating palaces have been made available to wine producers in order to let the public, made mostly of professionals and winelovers, know and appreciate the quality of their wines. A selection of renown Tuscan wines, excellence producers together with young names in the enological panorama that let the passionate public taste their wines and hear their history

 

 

 

Ma oltre alla conoscenza del mondo del vino toscano WineTown, è stato anche un grande evento culturale in senso più ampio. Durante la manifestazione infatti hanno trovato spazio concerti musicali, spettacoli teatrali e piccole mostre artistiche, erano previste isole gastronomiche, sono state organizzate tavole rotonde che partendo dal vino sono andate a sondare anche temi diversi quali la comunicazione ed il marketing. Nel tardo pomeriggio dei due giorni, inoltre, una folta rappresentanza di chef toscani di nascita o di adozione si sono cimentati nelle piazze fiorentine nella preparazione di ricette che trasmettessero appieno la natura verace della cucina di questa stupenda regione. A completare il quadro era previsto anche un percorso di avvicinamento al mondo del vino rivolto ai più piccoli denominato Vinopoli

But besides the approach to Tuscany wine world, WineTown has also been an important cultural event in a wider way. A number of concerts, wandering acting and little artistic exhibitions took place during the manifestation. Gastronomic islands, as well as debates and round tables have been organized in order to communicate all the different aspects related to wine. In the late afternoon of both days, a selection of Tuscan chefs, by birth or by election, has been busy in cooking shows around the city. To complete the picture, a path towards wine dedicated to children and called Vinopoli was in place during all the event 

 

 

 

Ma arriviamo dunque al vino. 15 fra i più bei palazzi e chiostri di Firenze hanno schiuso le proprie porte, diventando piccole isole enologiche in cui era possibile approcciare la produzione vinicola delle maggiori denominazioni toscane. Dal Brunello al Chianti in tutte le sue territorialità, fino al Montecucco ed alla Vernaccia di San Gimignano era possibile, compiendo pochi passi a piedi, effettuare una panoramica completa su quanto di buono, tantissimo invero, la terra di Toscana ha da offrire a livello enologico. Sono stati inoltre organizzati interessantissimi eventi di approfondimento sotto forma di degustazioni guidate con l’intento di scavare un po’ più in profondità  nella natura del vino di queste contrade. In particolare il sentiero del Sangiovese ha attirato la mia attenzione, una degustazione che, risalendo negli anni, è andata a sondare la tenuta nel tempo di una piccola selezione di etichette altamente rappresentative di Chianti Classico e Brunello di Montalcino. Un viaggio interessante indietro nel tempo che ha testato l’evoluzione nel tempo di questi vini, riservando non poche sorprese. Certo il ’67 ed il ’68 di Monterinaldi erano decisamente in discesa, ma l’87 de Il Marroneto è stata una vera chicca, un vino ancora sostenuto e teso, di corpo, con acidità ancora accennata ed una piacevolissima speziatura, a mio parere il migliore della batteria

But let me come to wine. 15 between the most fabulous Florence palaces and cloisters opened their doors to wine producers, becoming little enological islands in Florence where to find all the major Tuscany denominations at their best. From Brunello to Chianti, in all its territorialities, till Montecucco and Vernaccia di San Gimignano it was possible, taking just few steps, to wander in the complete regional wine panorama. Furthermore some very interesting focuses have been made, guided tastings intended to deepen the knowledge on Tuscan wine. In particular the “path of Sangiovese” lured my attention, a unique guided tasting going back in time to test the action of the years passed on some extremely representative Brunello and Chianti labels. A journey back in time with many surprises; 1967 and 1968 Montespertoli Chianti Classico were for sure on the downhill side, while 1987 Brunello Il Marroneto was a real gem. A wine still acid and balanced, great body, wonderful spicy note, in my opinion the best of the set   

 

 

 

Grande vino toscano, ma non solo. Alcuni degli spazi messi a disposizione per l’evento erano stati riservati anche a vini proveniente da altre regioni, in particolare dedicando un intero settore ad una delegazione di produttori della Provincia di Trapani, portando una piccola selezione di etichette del Carso, sia sloveno che italiano, e spezzando la continuità toscana con alcuni produttori extra regionali. L’internazionalità dell’evento è stata inoltre garantita da una degustazione di Sauternes, a cui purtroppo non sono riuscito a prendere parte, all’interno di Palazzo Vecchio. Uno dei vini più rinomati al mondo degustato all’interno di un simbolo della grandeur artistica italiana

Not only great Tuscan wines in WineTown. Some of the exhibition space was reserved for wines coming from different regions. An entire hall was dedicated  to a producers’ delegation from Trapani province, while it was possible to taste a small selection of wines from Carso, both Italian and Slovenian. The internationality of the event was granted by a very interesting Sauternes tasting inside Palazzo Vecchio, which unluckily I could not attend. One of the most famous wines in the world tasted inside a symbol of Italian artistic grandeur

 

 

 

Se non siete riusciti a passare segnatevi in agenda l’appuntamento per l’anno prossimo, assolutamente da non perdere!

If you could not participate to this year venue, mark in your agendas next year appointment, absolutely not to be missed

Il Fede




Articolo scritto e redatto da Federico Malgarini | Tutti i diritti sono riservati