Non molto tempo fa ho scoperto su Instagram il dolcissimo profilo di Virginia di Giorgio, un’illustratrice e designer che in pochissimo tempo è riuscita ad ottenere un grande e meritato successo servendosi solo di un foglio bianco, una matita, acquerelli colorati e oggetti presi dalla quotidianità, dimostrando che la fantasia può essere davvero il motore del mondo.
Sono rimasta davvero affascinata da queste piccole opere d’arte, quindi ho voluto sapere di più sulla sua passione, che è poi riuscita a trasformare brillantemente in un lavoro.
Virginia ha 29 anni, è siciliana e vive da 9 anni a Firenze, dove ha conseguito la laurea in Storia dell’Arte Medievale e ha lavorato come modella presso la Florence Academy of Art, ma ha sempre amato disegnare.
La protagonista delle creazioni è Virgola, il cui nome deriva dal soprannome con cui spesso la designer veniva chiamata da suo padre da piccola. Si tratta di una graziosa “pupetta” (nome che è solita attribuire Virginia al soggetto dei suoi disegni) stilizzata e gli elementi scenografici che la circondano sono semplici, economici e che usiamo comunemente (fiori, biscotti, rossetti, chiavi e molto altro), forse senza renderci conto che ad essi possa essere data nuova vita. Un temperamatite può diventare un cannocchiale, una foglia le ali di una fata, il bocciolo di un fiore una raffinata gonna, una forcina un flauto e molto altro ancora, perché la creatività di Virginia sembra essere davvero senza limiti e in continua evoluzione. Penso che nel suo piccolo, il riutilizzo di oggetti della quotidianità per creare piccole opere d’arte, possa farci riflettere sul fatto che tutto ciò che ci circonda possa essere interpretato in diversi modi e analizzato attraverso differenti prospettive, senza fermarci all’apparenza delle cose, ma cercando di andare oltre.
Inoltre, la scelta di rappresentare una figura stilizzata senza troppi dettagli, lasciando spesso un background bianco arricchito da pochi colori sfumati ricorda un po’ i tentativi (più o meno riusciti) di disegno che facevamo da bambini: la volontà di Virginia infatti, riportandoci alla mente la dimensione del gioco e la spensieratezza che caratterizza l’età infantile, è proprio quella di trasmettere un senso di serenità, leggerezza, di evasione dalla frenesia che ogni giorno caratterizza le nostre vite.
Tutto è nato quasi per gioco: nel gennaio 2014 Virginia ha condiviso un disegno di Virgola su Instagram, riscuotendo un buon successo, e dopo solo un mese è arrivata la prima proposta di lavoro, ovvero un’illustrazione per un blog.
A distanza di un anno, Virgola conta più di 57000 seguaci su Instagram e circa 10000 like sulla pagina Instagram (nel 2014 è stata premiata per la categoria Arte agli Igers Awards), che per Virginia sono fondamentali, a tal riguardo infatti essa afferma: “le maggiori gioie me le regala chi mi segue ogni giorno, mi sostiene e mi incoraggia”. Si tratta quindi di un singolare ma efficace connubio tra il tradizionale disegno a mano su carta e la comunicazione ormai sempre più indispensabile attraverso gli strumenti offerti dal Web, che ha permesso all’artista di farsi conoscere capillarmente.
Virginia vanta inoltre diverse collaborazioni con marchi famosi: a febbraio 2014 ha inviato delle vignette a Caffè Vergnano, una collaborazione che ha poi portato alla realizzazione di scatole di latta in edizione limitata, che l’illustratrice definisce “il suo maggiore orgoglio”.
La sua bravura inoltre le ha permesso di ricoprire il ruolo di testimonial per Haribo Italia, Uniposca Italia, Disaronno e altri brand, a dimostrazione del fatto che la capacità di inventiva e di mettersi costantemente in gioco, unita all’amore per il proprio lavoro, può portare a risultati davvero sorprendenti!
È stato realizzato anche un vero e proprio merchandising con protagonista la dolce pupetta in vendita su Etsy, gli articoli sono vari: calamite, biglietti di auguri, stampe dei disegni, segnalibri e cover. I prezzi sono davvero contenuti, ma sicuramente il valore principale di questi prodotti è quello rappresentato dalla cura e dall’amore che Virginia mette in ogni suo progetto.
Le soddisfazioni di quest’artista non sono meramente legate all’ambito lavorativo, infatti anche dal punto di vista umano non sono mancate importanti gratificazioni che per un’artista possono significare davvero molto: “Credo di aver sentito le farfalle nello stomaco quando ho visto i miei disegni tatuati sulla pelle di gente che probabilmente non conoscerò mai…Ad oggi ne conto dodici!”.
Una piccola parentesi rispetto alla protagonista principale di queste creazioni è costituita dalla rappresentazione di personaggi iconici come Biancaneve, la Ragazza Dall’Orecchino di Perla, La Bella e La Bestia, che secondo Virginia “arrivano in maniera diversa alla gente”. Si tratta infatti di soggetti che rimandano alla dimensione del sogno, soprattutto per quanto concerne i personaggi Disney, ma che costituiscono allo tempo punti di riferimento con i quali siamo cresciuti, che quindi fanno leva, per suscitare emozioni, sull’inconscio e sulla rievocazione in modo differente rispetto alla dinamica del gioco che anima le vignette di Virgola.
Insomma, i lavori di Virginia Di Giorgio sono la dimostrazione che la forza delle immagini è sempre più forte, che anche un semplice disegno è capace di trasmettere un messaggio che può arrivare dritto al cuore delle persone e soprattutto che a volte siamo ancora capaci di emozionarci per le piccole cose.
Articolo scritto e redatto da Valentina D’Antonio | Tutti i diritti sono riservati