In questi ultimi anni Santa Margherita ha instaurato con il suo pubblico un rapporto davvero speciale, realizzando originali iniziative che coinvolgono attivamente un numero sempre più ampio di appassionati di eno-gastronomia

   

 Al vinitaly era impossibile non addentrarsi all’interno del loro stand, e non ho potuto che scattare un po’ di fotografie per rendervi partecipi dell’atmosfera che si respirava



 

Nel 1961 Santa Margherita presentava per la prima volta al mercato il Pinot Grigio Alto Adige ottenuto dalla vinificazione in bianco di sole uve pinot grigio.




Oggi, a distanza di cinquant’anni, sappiamo che il 1961 è stato un anno eccezionale perché quel vino è diventato uno degli emblemi del vino italiano nel mondo, dando origine al fenomeno del pinot grigio italiano su scala mondiale.





 

Un fenomeno che continua a raccogliere interesse da parte di segmenti sempre più ampi di consumatori di tutto il mondo e che si è consolidato come uno dei fattori che guidano lo sviluppo non solo di Santa Margherita, ma di tutta la vitivinicoltura nazionale.




Da questa consapevolezza del ruolo che il Pinot Grigio Santa Margherita gioca nell’ambito dell’enologia italiana, Santa Margherita ha festeggerato il 50° anniversario a Vinitaly non solo con eventi celebrativi, ma anche con alcuni momenti di confronto e riflessione su quelli che saranno gli scenari futuri per questo varietale nei prossimi anni
 



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A proposito dell'autore

Ingegnere🌟 Pusher of Enthusiasm Consulente Digitale. Prof Universitaria Fondatrice di TheOldNow.it beauty. book. family. podcast. travel.

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2 Risposte

  1. Laura

    Le foto sono state scattate durante il Vinitaly lo scorso weekend: davvero un'esperienza indimenticabile! 🙂

  2. Sere no Sekai

    bellissime foto, dev'essere stata una piacevole mostra! xoxo