1- Quale è il nome del tuo blog e perché lo hai scelto? Tutto ebbe inizio dallo studio del MOD, movimento culturale giovanile nato alla fine degli anni Cinquanta a Londra. Il loro motto “Moving and learning” rappresentava perfettamente quello che volevo trasmettere con il mio blog: muoversi, guardarsi intorno e imparare.
modHello! nasce infatti dall’idea di voler scoprire tutto quello che c’è di nuovo intorno a noi.
Quindi, mod + Hello = accogliere l’insolito.
2- Quale caratteristica costituisce la peculiarità dei tuoi post?
Sicuramente, la caratteristica che più identifica il mio blog è quella di cercare di raccontare l’emozione che le foto pubblicate, un vestito o uno stilista mi hanno trasmesso. Non è un blog incentrato su di me, sul raccontare la mia vita o sul mostrare i mie outfit, ma è un blog che ha la finalità di trasmettere sensazioni in cui tutti possono riconoscersi ed esserne partecipi in prima persona.
3- Come nasce l’idea di un post?
Ogni giorno l’ispirazione ha una fonte diversa: può essere una foto trovata in rete, un mio desiderio del giorno, può essere l’incrociare qualcuno per strada o una conversazione con gli amici.
4- In cosa sei imbattibile come fashion blogger?
Imbattibile forse è un parolone.. Il mio blog nasce come rappresentazione virtuale delle mie agende accumulate negli anni, piene di appunti, di idee e fotografie ritagliate dai giornali. Chi non ha mai avuto una Smemoranda così piena di disegni, di immagini, di biglietti di viaggi da ricordare, da non riuscire più a chiuderla? Il mio blog è un vademecum di diverse tendenze e, come risulta utile e facilmente consultabile a me, spero che lo sia anche per le persone che lo leggono.
5- Cosa non ti piace degli altri fashion blogger (e perché)?
Ci sono talmente tanti blog così diversi tra loro che è difficile definire nettamente cosa non mi piace. In alcuni casi è la banalità delle cose scritte, il non identificare l’oggetto del discorso; altre volte il layout, che secondo me costituisce, insieme al contenuto, un elemento essenziale in ogni blog (il mio infatti è in continua evoluzione).
6- La tua foto più bella?
Questa foto, scattata l’anno scorso in un pomeriggio d’estate, vuole immortalare dei gioielli a cui sono particolarmente legata. Appartenevano infatti a mia mamma e a mia nonna e rappresentano ricordi di viaggi lontani
7- Con quale criterio scegli le immagini da pubblicare?
Le immagini a volte seguono un mood ben preciso, l’intenzione di voler rappresentare un trend o una sorta di storyboard. In altri casi invece è la totale aleatorietà a decidere: credo che dall’assenza di logica nascano le idee migliori!
8- Cosa rappresenta per te la moda?
La moda potrei paragonarla alla mia copertina di Linus rigorosamente patchwork! Rappresenta il mio rifugio dove so di poter esprimere la mia creatività, dove ogni idea è libera di manifestarsi e associarsi ad un’altra totalmente diversa, dove tessuti e colori nascondono una propria storia tutta da scoprire.
9- Quale è il tuo sogno nel cassetto?
Inutile dire che uno dei miei sogni nel cassetto sarebbe quello di trasformare questo mio passatempo in un lavoro concreto, magari collaborando come cool hunter per una rivista o per una grande casa di moda.
10- Perché hai deciso di partecipare a questa mini intervista?
Semplicemente perché la ragazza che me l’ha proposto fa parte della cerchia di Twitter-amiche molto speciali, con cui è nata una forte intesa. Poi perché mi piacerebbe far capire agli altri quello che il mio blog rappresenta realmente.
Supeblry illuminating data here, thanks!
Grazie mille cara per l'intervista!!
E grazie per le bellissime cose che hai scritto nell'intro!
bacio, gaia
carina questa intervista..ti seguo 🙂
Passa a trovarmi
http://samiikii.blogspot.com/