Ci sono cose che possono accadere solo a Venezia. Perchè Lei non è semplicemente bella ed impeccabile, come una perfetta Signora, ma custodisce una magia inesauribile. Inebria, incanta e rende indimenticabili le cose preziose. Non c’era cornice migliore per scorprire le nuove fragranze, Cortigiana e Black Dianthus, di IL PROFVMO.

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La Maison creata da Slvana Casoli  nasce col desiderio di reinventare la profumeria di nicchia ed il modo in cui indossare ogni essenza: attraverso composizioni complesse, associazioni assolutamente inusuali e accordi raffinati, ogni creazione regala un’alchimia differente a ciascun tipo di pelle. Si adatta a chi la indossa e diventa una seconda pelle.

Senza tempo e costantemente attuali, le referenze IL PROFVMO si ispirano alla Natura perchè nulla come Lei è senza tempo ma sempre attuale, maestra, fonte di ispirazione inesauribile e rinnovatrice costante di profumi autentici. Serviva un interprete speciale che ne carpisse tutti i segreti e Silvana Casoli ha assolto il compito come nessun’altra poteva fare. Ascoltare Silvana è un’esperienza che non si dimentica. Ho memorizzato una sua frase che trovo incantevole perchè sintetizza perfettamente il suo legame viscerale con La Natura e la genesi del suo lavoro:

“Dovevo annusare, non potevo farne a meno. La Natura poteva stare lontana da me ma io mai da Lei. Sentivo il bisogno estremo di attingere da Lei per scrivere in gocce”.

Dar corpo alla Natura in un flacone diventa una vera e propria mission per la Signora Casoli che riesce anche a custodire la mutevolezza della Natura. Provando una qualunque fragranza IL PROFVMO si percepisce il suo essere cangiante a seconda del momento in cui viene indossata: ogni fragranza lascia alla pelle il potere di esprimersi e intrecciarsi in modo autentico e sempre diverso.

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Ho avuto la fortuna di assistere alla presentazione delle nuove fragranze IL PROFVMO nella cornice di Palazzo Tiepolo Passi, che fino al 22 Novembre ospita la mostra “Il Dialogo del Fuoco”, all’interno del programma della Biennale d’Arte di Venezia. La Mostra è curata da Didier Guillon, Presidente del Gruppo Valmont e proprietario della marca IL PROFVMO. Le fraganze La Cortigiana e Black Dianthus per l’occasione si inserivano in un percorso più ampio di sublimazione dell’arte e della bellezza.

Ceramica e vetro, in opere sia di maestri acclamati che di artisti emegenti, si mostrano in relazione attraverso il Fuoco,  elemento che unisce i due materiali in esposizione in quanto capace di trasformarli, seppur in maniera opposta: da una parte il Fuoco cuoce l’argilla e infonde alla ceramica la sua peculiare durezza, dall’altra fa sì che il vetro raggiunga uno stato semifluido per poter essere plasmato.

Un percorso interessantissimo, che vi consiglio di non perdere se siete di passaggio a Venezia.

 

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Articolo scritto e redatto da Mara Stragapede | Tutti i diritti sono riservati