Devo ammettere che non ho mai amato le fantasie ‘’frizzzanti’’, ho sempre preferito quelle ‘’morbide’’ – come le chiamo io – ossia le righe e i pois. Purchè eccentriche. Morbide? Ma da dove mi salta in mente?! Anche fantasie con qualche libertà poetica, per così dire, in realtà, ma nulla a che vedere con le stampe giungla e optical di MSGM, le favole richiamate dai cavalli e i ranocchi sulle camicie di Zara, i vegetali di Dolce&Gabbana. Che oggi adoro. Senza dubbi. Senza riserve. Un fascino a cui non so – e non voglio – resistere

 

Trovo qualcosa di eccentricamente sofisticato nella collezione AI 2012 di Giorgetti e devo ammettere che vorrei infilarla nel mio armadio quasi tutta. Il perfetto equilibrio tra bon ton e carattere. Inesistente la noia. Eliminata la banalità. Stroncata la scontatezza. Carisma in ogni capo di una collezione che – cavolo – (ops!) è perfetta. Ancora una volta. Genialità che dagli armadi delle fashion addict, travolge fashionistas e veste blogger. A ragion veduta.

Unico motivo per rinunciare? I prezzi non sempre accessibilissimi

Ma se le melanzane di Dolge&Gabbana e le fantasie caleidoscopiche di MSGM non sono alla portata di tutte, lo stesso non si può dire per le collezioni di H&M. In coerenza con i trend del momento, danno la loro interpretazione di un gusto tutto green e geometria, a prezzi accessibili

Tra le nuove scoperte invece Alcoolique, di cui – senza indugio – adoro le linee, ma ancora di più il motivo dei corpetti, pantaloni, abiti. Ottima interpretazione, tutta moderna, di una fantasia romantica di altri tempi

Barbara 

(Credits: Tumblr – Plai-n, Vamos ao Brasil)

Articolo scritto e redatto da Barbara Ceriali | Tutti i diritti sono riservati