Chi mi conosce sa che sono una zainetto-addicted. Non c’è gioia più grande per me di questo ritorno di fiamma tra la moda e il mio compagno di ogni giorno. In particolare parlo di quegli zaini in tela che in realtà sono come la borsa di Mary Poppins: puoi metterci dentro davvero tutto.
Con immenso piacere sono qui oggi a scrivervi a proposito del “back to the future” di un brand che non ha mai smesso di piacermi quando si parla di versatilità: Mandarina Duck. Nel 1977 questo marchio spezzò la triste monocromia della pelletteria del tempo introducendo UTILITY, una linea caratterizzata in primo luogo da un’esplosione di colori. Il suo ingresso nel mercato suscitò diverse critiche e l’idea venne etichettata come “provocatoria” in quanto richiamava il tabù degli zaini anni Sessanta sotto una nuova chiave. In questo stesso modo il team creativo di Mandarina Duck decide oggi di ripescare dal passato riportando in vita nella collezione Primavera/Estate 2015 lo zainetto in tela multi-color. I volumi rimangono invariati, si gioca sui dettagli per rendere questo intramontabile prodotto al passo con i nostri tempi. Qualche esempio? Il tessuto canvas è più resistente ad usura ed acqua portando con sè però un’innovativa morbidezza al tatto. Le corde della coulisse diventano bicolore per avvicinarsi allo stile urban ed insieme ad esse vengono ridisegnate le chiusure.
UTILITY sarà disponibile a fine gennaio nei monomarca Mandarina Duck e in selezionati store su scala mondiale. La linea proporrà undici item: zainetti (ovviamente protagonisti), shopper, minuterie, duffle e briefcase. Il tutto presentato in cinque diversi colori di tela, ovvero blu, rosso, bianco, nero e natural.
Io ne vorrei uno. Voi cosa ne pensate?
Articolo scritto e redatto da Matilde Angolini | Tutti i diritti sono a lei riservati