Per chi visita la Franche-Comté, regione della Francia meridionale, e nutre una certa passione per l’automobilismo, è obbligatoria la tappa al Museo de l’Aventure Peugeout di Sochaux, culla storia di due secoli di attività del Leone. Aperto tutti i giorni (tranne il 25 dicembre e il 1° gennaio) dalle 10 alle 18, la visita del museo può essere completata – ma solo su appuntamento – con un salto guidato al complesso industriale PSA Peugeot-Citroën del posto, la più grande sede di produzione automobilistica in Francia.
L’apertura del Museo de l’Aventure Peugeot (associazione fondata nel 1982 da Pierre Peugeot) risale al luglio 1988. In esso si trovano esposte le collezioni di automobili, moto, cicli e utensili del marchio francese, suddivise in quattro periodi, dall’inizio del XIX secolo fino ai giorni nostri. In particolare, il periodo 1892-1904 (l’epoca dei “Pionieri”) raccoglie le automobili più antiche esistenti nel mondo, tra cui la prima auto con motore a benzina fabbricata da Peugeot Frères, la Vis-à-vis del 1891. Il periodo 1905-1918 segna l’inizio della produzione industriale, mentre lo spazio dedicato al 1919-1935 permette di scoprire quell’epoca di transizione che ha portato all’adozione della produzione in serie delle “voiturette”, tra cui la Quadrilette 161.
Al Museo de l’Aventure Peugeot troviamo poi il modulo 1936-1949, che sottolinea l’arrivo delle carrozzerie interamente in acciaio dallo stilo fluido e aerodinamico, come le 401, 601 e 402, anticipatori delle odierne Coupé-Cabriolet; invece il modulo degli anni 1950-1970 è quello della grande serie – con le generazioni 3 e 4 – che copre il periodo noto come il “Trentennio glorioso”, ovvero gli anni del boom economico. Infine, c’è il periodo più recente, quello degli anni 1980-1990, rappresentato dal gruppo delle autovetture moderne, come quelle che fanno parte della generazione 5, in particolare la 205.
Al Museo de l’Aventure Peugeot si trova, anche, uno spazio che copre un secolo di storia dei veicoli commerciali, nello specifico dal 1894 al 1990. Come pure – realizzato nel 200 – uno spazio “Cicli e Motocicli”, che ripercorre 100 anni di prodotti, dal Grand-Bi del 1882 a una recente concept-bike del Marchio. È rappresentato pure lo sport, con il ciclismo e il motociclismo, mentre l’automobilismo sportivo è messo in risalto in uno spazio apposito. Fra i principali modelli si ricordino le 905 e 908 vincitrici della 24 Ore di Le Mans tenuta nel 1992, 1993 e 2009, e una 205 Turbo 16.
Si tratta di una tappa obbligata per tutti coloro i quali visitano il sud della Francia.
La prova su strada dell’auto storica
Durante il soggiorno abbiamo avuto anche la possibilità di provare delle auto storiche e qui di seguito ci sono un paio di scatti della Peugeot 402 Limousine. Un compendio di novità: dal cambio sincronizzato alle leve del cambio e del freno a mano sul cruscotto, dai fari anteriori ravvicinati posti dietro la mascherina verticale ai dettagli dell’interno che l’avvicinano agli aerei dell’epoca.