Ormai siamo tutti proiettati molto più in là di questa PE, e addirittura siamo già oltre la stagione che la seguirà, intenti a macinare e capire cosa ci porterà la primavera che verrà – perché questa, a quanto pare, è arrivata finalmente-
Io però, di lasciarla andare e smettere quasi di parlarne non ne sono ancora pronta, quindi lavorando a questo post, mi sono chiesta come potevo trascurare andare una delle mie più assolute ossessioni in fatto di accessori. Le collane.
Perché si, sono un’ossessione, sono l’Accessorio. Per me, di sicuro.
E le tendenze del momento mi sostengono fortemente – e fortunatamente – dandomi sempre di che alimentare le mie wishlist, più o meno accessibili. Grintosissime a casa Philipp Plein, rockettare nell’anima si, con tanto di borchie e dettagli chain. Come da DSquared2, con tanto di perle e un vago gusto sadomaso, sicuramente irriverente. Il combo perle-catene lo è sempre no? Sfacciate quanto basta. O forse troppo?
Perle anche per Chanel, si bon ton, ma contemporanee e appariscenti. Perché se devi dare nell’occhio, fallo con stile. Così la perla diventa anche boules di metallo. Ironica. Decorativa. Sempre sofisticata. Più elegante e sobrio Oscar de la Renta, lui e le sue collane di rose intrecciate. Sfiziose q.b. Si fanno notare, senza irriverenza e con un profilo decisamente più slow. Che ne sappia, lo si sa. Che ci piaccia, pure. Lui e i suoi girocolli. Collari anche per Alexander McQueen mentre Anna Sui investe sulle pietre, ancora accollatissime, ma colorate. Fili d’argento per Alexis Mabille, che si fanno più grintose per Sachin+Babi. Multifilo colorate per Ralph Lauren.
E poi Mango, Zara, Shourouk, J Crew, Ek Thongprasert (che adoro, follemente, ndr), Ioselliani.
Barocche, hippy, multifilo, rockettare, bon ton, contemporanee, tridimensionali.
Io le adoro tutte, e voi?
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(Credits: Tumblr)
Articolo scritto e redatto da Barbara Ceriali | Tutti i diritti sono riservati