Ormai l’attenzione per la nostra salute psicofisica riguarda sempre più aspetti della nostra vita, dal cibo all’attività sportiva, e allora allora perché non dovrebbe riguardare anche i prodotti che usiamo per pulire la nostra casa? Tree, il nuovo brand per la Home Beauty, offre una gamma di prodotti per la cura e la pulizia della casa che uniscono funzionalità e innovazione, ma allo stesso tempo sono salutari, perché realizzati con ingredienti naturali, in particolare con piante officinali sfruttando così le loro proprietà curative.
Unire la pulizia della casa e la riscoperta dell’utilizzo di erbe e piante officinali è un fattore fondamentale che ha portato William Trevisan, fondatore di Tree, a creare il brand. Fin dall’antichità, infatti, la casa era considerata un luogo attorno al quale ruotava la vita quotidiana, da Oriente a Occidente e, proprio per questo, la cura, la pulizia e la bellezza ricoprivano un ruolo primario anche attraverso l’utilizzo delle erbe officinali, quale fonte di espressione e gratitudine per la generosità della terra. Per molto tempo però questa tradizione è passata in secondo piano, ma Tree ha voluto riscoprire questa filosofia e renderla contemporanea.
I prodotti Tree non contengono VOC, alcool e coloranti. Ogni materia prima proviene da agricoltura biologica ed è ricercata e selezionata attraverso produttori locali in tutto il territorio italiano. Il Superconcentrato è il primo prodotto della linea ed è adatto per tre usi diversi: bucato, pulizia dei pavimenti e delle superfici. Il Multiuso Superfici ideale per vetri e specchi, lo Sbianca Smacchia che ravviva i bianchi e igienizza il bucato, il Piatti Agrumi che sgrassa i piatti e le stoviglie al profumo di agrumi di Sicilia e l’Igienizzante Bagno che rimuove il calcare e pulisce i sanitari lasciando un gradevole profumo di menta piperita.
E le materie prime arrivano davvero da tutta Italia, perché l’aloe vera e la salvia provengono dalla costa meridionale del Cilento, il pompelmo, l’arancia e il limone dalla piana di Catania. La menta piperita invece arriva dalla pianura che circonda il borgo di Pancalieri, il rosmarino dall’area collinare di Montevecchia e la lavanda dalle colline del Monferrato. Il tiglio, la valeriana e il timo infine provengono dalle Dolomiti Carniche nella valle di Sauris, la calendula dalla Val Venosa e l’amamelide dalle Alpi.
Articolo scritto e redatto da LAURA GUERRATO ǀ Tutti i diritti sono riservati