Oggi faccio una piccola review in un campo di cui sono molto appassionata: gaming. Più TheOldNow cresce e più i nostri “orizzonti di conoscenza” si allargano. Quindi eccomi qui a parlarvi di uno del gioco di maggior successo in fatto di simulatori di vita reale: The Sims.
Prima di cominciare due righe di storia fanno sempre bene, soprattutto per chi non conosce ancora il gioco. La prima versione di The Sims nasce nel 2000, distribuito dalla EA Games e ideato da Will Wright. In breve consiste nel creare dei personaggi con tratti fisici e caratteriali personalizzabili e ideare per loro la vita perfetta: trovargli un lavoro, una famiglia.. Fin da subito sono state create infinite espansioni per permettere un miglioramento continuo nei contenuti e portarli ad un livello simile a quello reale. Nel 2002 The Sims è diventato il gioco più venduto della storia.
Il 4 settembre uscirà la quarta edizione di questo capolavoro per pc, vi garantisco che causa dipendenza. In attesa del nuovo The Sims 4, ci godiamo ancora il fratellino minore insieme ad alcune delle sue espansioni più recenti.
The Sims Supernatural porta il mondo fantasy nella quotidianità. Grazie a questa espansione è possibile impersonare vampiri, licantropi, streghe, fate e atteggiarsi secondo le più tradizionali leggende che riguardano queste creature. Il nuovo quartiere si chiama Moonlight Falls e permette di dar sfogo alla fantasia. Si può creare pozioni, resuscitare persone sotto forma di pericolosi zombie, lanciare incantesimi, mordere sims indifesi e trasformarli a loro volta.. Insomma lo stile gotico domina l’intera espansione. Personalmente non sono fan di questi tipi di contenuti, proprio perché il bello di The Sims sta nel poter creare la propria vita ideale in tutta la sua normalità. Devo però ammettere di essermi divertita a scoprire le diverse sfaccettature di ogni personaggio.
The Sims Stagioni è stata sicuramente l’espansione che ho preferito tra le tre provate, proprio perché porta ancora più realtà all’interno della piattaforma. Come suggerisce il titolo, essa porta le stagioni all’interno del gioco. Neve, temporali, foglie che cadono, afa.. persino la possibilità di fare vaccinazioni per non ammalarsi! Sono inoltre inserite le maggiori festività sotto nuovi simpatici nomi: il Giorno Spettrale, il Giorno del Fiocco di Neve, il Giorno dell’Amore e in estate il Giorno del Diletto. L’inverno è la stagione che mi ha affascinata maggiormente, la possibilità di creare pupazzi di neve e aggiungere le luminarie esterne della casa ti fa vivere un po’ il tuo personale Sogno Americano.
L’ultima espansione di cui vi parlo oggi è The Sims Into the Future. Attraverso un varco spazio temporale i vostri sims possono andare 100 anni nel futuro e trovarsi in mezzo a costruzioni futuristiche, macchine volanti, ma soprattutto i Plumbots. Essi sono androidi con le stesse emozioni dei sims ma che vivo al loro continuo servizio, dimenticatevi la domestica carina con il completino sexy! Il bello di questa espansione a mio parere è il fatto che le azioni compiute nel passato dai vostri sims influenzano questo futuro lontano e vi è la possibilità di incontrare persino i propri discendenti.
Per la review di oggi è tutto, spero di avervi incuriosito nell’attesa dell’uscita di The Sims 4. Io non sto più nella pelle!
Foto credits courtesy of EA Games| Tutti i diritti sono riservati
Scritto e redatto da Matilde Angolini