Con il nuovo attesissimo film Spectre, James Bond torna sul grande schermo a novembre 2015. Se avete sempre sognato di vivere come la famosa spia inglese, ecco una lista di cose che potete fare a Londra per rendere quel sogno un po’ più reale, senza sparatorie, pericolosi inseguimenti and in generale, il peso del mondo sulle vostre spalle.

American bar Hotel Savoy Londra

Hotel Savoy

Bevi come Bond all’hotel Savoy, Strand
Sappiamo tutti che l’agente 007 non dice mai no ad un drink, quindi quale posto migliore per provare la sua bevanda preferita – il Dry Martini – che all’American Bar dell’hotel Savoy, dove il drink preferito di Bond è stato reso popolare dal leggendario barman Harry Craddock. Qualsiasi sia la vostra scelta, agitato o mescolato, sareti certi di andare a colpo sicuro al Savoy.

Savile Row Londra

Savile Row

Vestiti come Bond a Savile Row, vicino a Bond Street
Bond non sarebbe James Bond senza essere impeccabilmente vestito – quindi avrete bisogno di un completo che vi calzi a pennello (e un discreto budget). Per trasudare la raffinatezza del prode agente del M16, Savile Row è la scelta più ovvia, qui si trovano i migliori sarti di tutta Londra. Con centinaia di anni di esperienza collettiva, grazie ai sarti di Saville Row avrete le spalle coperte – letteralmente.

Four Seasons Londra

Four Seasons

Dormi come Bond al Four Seasons, Canary Wharf
Se avete visto il film precedente a Spectre, Skyfall, ricorderete la scena dove Bond nuota in una magnifica piscina panoramica. Quella scena è stata girata proprio in questo lussuoso hotel a 5 stelle. E se potete scegliere il numero della camera dove pernottare, chiedete se il numero 712 è disponibile. Dopo tutto, chi non vorrebbe stare nella stessa stanza dove l’aitante attore Daniel Craig ha girato una scena nella doccia?

Mostra 007 James Bond Londra

London Film Museum

Guida come Bond al London Film Museum, Covent Garden
L’acquisto di una Aston Martin è probabilmente fuori questione per molti dei lettori di The Old Now, dovrete quindi accontentarvi di guardare invece di toccare (certamente non il forte di Mr Bond). Basta una visita al London Film Museum per ammirare alcune delle vetture più iconiche che hanno reso i film di 007 indimenticabili, tra cui la Aston Martin DB5, la Rolls-Royce Phantom III del film Goldfinger e la Lotus Esprit S1 del film La spia che mi amava.

Chemin de fer

Les Ambassadeurs Club

Gioca d’azzardo come Bond a Les Ambassadeurs Club, Mayfair
Quando non sta salvando il mondo, Mr Bond solitamente può essere trovato al tavolino di uno dei migliori casinò a giocare chemin-de-fer. Se anche voi volete tentare la fortuna, dirigitevi al Les Ambassadeurs Casino a Mayfair, che ha ispirato l’immaginario club ‘Le Cercle’ che ha fornito la cornice per il debutto di Bond sullo schermo. Uno dei club più illustri della capitale, potrete ritrovati seduti ad un tavolo da gioco con reali, politici, playboy e milionari – esattamente i tipi di cui Bond solitamente si circonda.

Imperial War Museum Londra

Imperial War Museum

Spia come Bond presso l’Imperial War Museum, Lambeth
Se non conoscete il mondo dello spionaggio, non perdetevi l’occasione per un immersione totale all’Imperial War Museum. Nonostante Bond sia un personaggio fittizio, molte delle sue avventure sono basate su storie vere e verosimili. Al centro della mostra, il torbido ma avvicente mondo dello spionaggio britannico, raccontanto attraversato documenti segreti, dalla nascita del MI6 prima della prima guerra mondiale, fino alla minaccia del cyber-terrorismo di oggi.

Alain Ducasse Dorchester hotel Londra

Hotel Dorchester

Mangia come Bond da Alain Ducasse, all’hotel The Dorchester, Mayfair
Anche se raramente vediamo James Bond mangiare sul grande schermo, è plausibile pensare che gli piaccia la cucina di alto livello. Lo chef Alain Ducasse, che ha 3 stelle Michelin, propone un menù che vi farà venire l’acquolina in bocca, presso il ristorante dell’hotel Dorchester. Inoltre il capitolo iniziale del libro Solo, edito nel 2013, è ambientata proprio in questo hotel.

Photo credits: Google images

Articolo scritto e redatto da Giorgia Martinucci | Tutti i diritti sono riservati

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