Smart e Vivere d’arte sono arrivati i 30 novembre nel cuore Milano a Brera con una mostra da non perdere, nella suggestiva location della Chiesa di San Carpoforo, lo spazio espositivo dell’Accademia di Belle Arti dove sono state esposte le prime 30 opere che sono già parte della collezione privata di Smart e frutto del laboratorio itinerante allestito nelle cinque piazze italiane protagoniste del tour Smart in the city. Uno scenario eclettico e originale in cui sono state riunite differenti tipologie di arte, modernità e tecnologia.
Durante la serata si è tenuta, alla presenza del pubblico, la selezione finale degli artisti che realizzeranno le loro opere nell’ultimo laboratorio all’Aeroporto di Milano Malpensa. Gli artisti hanno presentato e sottoposto i loro lavori preparatori alla commissione di viveredarte composta da: Alessia Argento, Paolo Lanzoni e Livia Massara in rappresentanza del brand automobilistico Mercedes e di smart, primo mecenate di viveredarte, Giulio Gipponi degli Eclettici, il Professor Andrea Del Guercio direttore artistico della collezione, Andrea Madini per Kijiji – sito di annunci gratuiti del gruppo eBay che ha ospitato all’interno della piattaforma le opere di viveredarte – e Marco Galateri di Genola, presidente dell’Accademia di Brera.
La commissione si è detta entusiasta dell’evento e dell’impegno dimostrato dai giovani artisti, ribadendo l’importanza della diffusione della bellezza, dell’arte e dell’energia che questa è in grado di scatenare nell’osservatore, a prescindere dai gusti personali e della preparazione artistica che quest’ultimo può possedere. L’arte non pone barriere, ma è naturalmente predisposta ad aprirsi a tutti, come sostenuto da viveredarte.
La mostra della collezione privata di smart proseguirà dal 2 al 18 dicembre nell’area check-in 17 dell’Aeroporto Internazionale di Milano Malpensa: un affascinante luogo di transito dove i giovani talenti potranno raccogliere stimoli da persone provenienti da ogni angolo del pianeta. L’area check in del terminal 1 dell’Aeroporto Internazione di Milano Malpensa – grazie alla collaborazione con Sea che già in passato si è distinta per importanti attività di animazione culturale – si trasformerà, così, per tre settimane, prima in un lab artistico aperto 24 ore su 24 e poi in mostra interattiva.
Questa esperienza rappresenta molto più che una semplice raccolta di opere e vuole offrire, ad una nuova generazione di artisti che desiderano confrontarsi con il pubblico, l’opportunità di farsi conoscere e, ciascuno in modo diverso, di ‘vivere d’arte’.
Articolo scritto e redatto da Valentina Desario | Tutti i diritti sono a lei riservati