La seconda giornata degli EMC World è andata e le conferenze continueranno anche per la terza ed ultima giornata di sessioni. È incredibile il numero di persone siano essi partner, clienti, tecnici o anche semplici appassionati, che questa manifestazione è in grado di richiamare e soprattutto è impressionante la quantità di informazioni che vengono generate. Parleremo più avanti di information generation e personalmente non può sfuggirmi il parallelismo.
Per chi vuole essere supportato nella gestione, archiviazione, protezione e analisi dei dati in maniera flessibile, affidabile e in totale sicurezza, deve necessariamente pensare ad EMC, leader mondiale nell’information technology per lo storage, la business intelligence e la virtualizzazione come il proprio partner di fiducia. Lo vedo con i miei occhi. I Clienti, invitati alla conferenza per parlare delle proprie soluzioni, partecipano ai diversi panel orgogliosi delle soluzioni adottate e dei risultati raggiunti. Parliamo di costi tagliati, di incremento nella produttività ma anche della conquista di obiettivi, altrimenti irraggiungibili con partners meno qualificati. Lo vedo negli occhi dei dipendenti EMC, che raccontano orgogliosi di essere nella stessa azienda da 10, 15 o addirittura 20 anni.
Qui agli EMC World sembrano tutti conoscersi da tempo e in effetti, parlando con uno dei tanti rappresentanti EMC, si nota la relazione che si crea quando un fornitore diventa un vero valore aggiunto e non è solo un mero venditore.
Chi è EMC oggi
EMC è, nel 2015, il prodotto finale di 90 acquisizioni, che hanno permesso alla Società di evolversi da semplice produttore di memorie per mainframe ad un colosso quotato in borsa, capace di diventare leader del settore storage e non solo. Oggi EMC è presente in 85 Paesi con circa 400 tra uffici commerciali e rappresentanze ufficiali e questa azienda statunitense è presente in Italia dalla fine degli anni ‘80, dove, su cinque sedi diverse, conta circa 500 dipendenti.
Nonostante i casi di studio presentanti agli EMC World 2015 siano principalmente incentrati su attività di grandi dimensioni (Intel, BMW, Vaticano, solo per citarne alcuni) le soluzioni proposte si rivolgono ad aziende di ogni dimensione e settore, siano esse pubbliche o private. Il tutto viene ottenuto grazie ad una rete di partner certificati e qualificati che sono in grado di adeguare l’offerta alla realtà locale.
EMC può essere utilizzata come partner di fiducia per sfruttare al meglio le nuove tendenze dell’information technology quali ad esempio Big Data o Cloud Computing. Relativamente al tema del Big Data sono stati presentati casi di successo nei quali aziende hanno usato i dati già presenti nei propri archivi per migliorare l’esperienza di prodotto. Penso ad esempio al caso di BMW, dove l’analisi dei dati relativi ai veicoli (talvolta condotta anche in tempo reale) , ha permesso all’azienda di aprirsi ad un nuovo mondo di servizi prima inimmaginabile.
Certo noi in Italia non abbiamo aziende come BMW ed il tessuto è principalmente composto da PMI tuttavia ma vi siete mai domandati se nella vostra azienda si possa sfruttare in qualche modo il patrimonio di informazioni di valore che vengono quotidianamente generate ? Se foste in grado, per esempio, di ridurre i costi, i tempi e semplificare la possibilità di sviluppo di nuove idee e progetti, solo grazie ai dati che possedete o che, periodicamente, vengono generati dal vostro business ?
Come detto prima EMC è un’azienda che esiste da molti anni e questo anche grazie ad una costante innovazione. EMC infatti investe continuamente in Ricerca e Sviluppo attraverso i propri lavoratori siti tanto in Europa quanto negli Stati Uniti destinando a questo settore oltre il 10% del fatturato.
EMC è anche charity ovvero aiuto alle persone bisognose. Ogni anno vengono organizzate iniziative di beneficenza e in questa occasione si è puntato a raggiungere l’importante cifra di USD 1.000.000 a favore di Charitywater, associazione senza scopo di lucro che scava, in territori particolarmente bisognosi, pozzi per l’estrazione di acqua potabile.
Parlando di EMC non può mancare l’accenno alla Federazione, vera protagonista di questa seconda giornata di EMC World 2015. Joe Tucci, Chairman e CEO di EMC ha introdotto la general session della seconda giornata per lasciare poi spazio a Paul Maritz, CEO Pivotal e Pat Gelsinger, CEO VMware, ognuno dei quali presenta e ripercorre gli spazi di consulenza del proprio ambito tecnologico. Tutti insieme verso soluzioni “data lake”, partendo dallo storage di EMC, usando la sicurezza di RSA, sfruttando le tecniche di virtualizzazione di VMWare e infine applicare le risorse di Privotal per soluzioni di sviluppo e analisi intelligente. Quattro pilastri, quattro realtà indipendenti che convergono verso un unico obiettivo di business ma anche un unico obiettivo di consulenza nei confronti di una clientela che sempre più cerca partner affidabili, efficienti e in grado di proporre soluzioni un passo avanti e che in EMC trova tutto questo.
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