Ringer non è di certo una novità, dato che questa serie tv è partita lo scorso Settembre sul network The CW, ma ha avuto tanti pregi quanti difetti

Infatti, la maggior parte del suo successo è da imputare alla protagonista, Sarah Michelle Gellar. Se il nome non vi dice niente probabilmente non siete fan di Buffy L’ammazzavampiri, dove la Gellar interpretava, per l’appunto, Buffy. Grazie a questo personaggio è diventata famosa, ma dopo sette stagioni ha lasciato gli schermi tv, salvo poi apparire in come guest star in alcune serie tv o recitare in film come Scream 2 e The Grudge. Quindi, il ritorno sul piccolo schermo era molto atteso da tutti coloro che sentivano la mancanza di Buffy, anche se ben presto ci siamo dovuti abituare alla dura realtà: Sarah Michelle Gellar non ammazza più i vampiri, non è più una ragazzina e il suo personaggio è ben diverso dalla cara e vecchia Buffy

Partiamo dalla trama. La serie tv è ambientata a New York e narra la storia di due gemelle, Siobhan e Bridget. A causa di un tragico incidente Siobhan decide di chiudere i suoi rapporti con la sorella e farsi una nuova vita a New York. Passano gli anni e Bridget è nei guai: ex drogata, si guadagna da vivere facendo la stripper ed è stata testimone di un cruente omicidio. L’omicida è Bodaway Macawi, il boss della zona: l’FBI non è mai riuscita ad incastrarlo e finalmente c’è una testimone che lo condurrà direttamente alla cella di un carcere di massima sicurezza

 

Bridget è però impaurita, perché sa di cosa è capace Macawi, così vola a New York dalla sorella, la quale finalmente ha deciso di incontrarla nuovamente. Le due donne si trovano negli Hampton, dove Siobhan ha una casa per le vacanze, e Bridget scopre il mondo patinato dove vive la sorella. Finalmente Siobhan è pronta a perdonare Bridget e propone alla sorella un giro in barca. Ma quando Bridget si sveglia sul gommone dopo un sonnellino pomeridiano vede il cappello della sorella in acqua e capisce che si è suicidata. Cosa fare? Nessuno nella vita di Siobhan sa dell’esistenza di Bridget, così lei decide di sostituirsi alla sorella, per scappare da Macawi

 

 

Chiaramente gli interrogativi sono tanti. Riuscirà Bridget a sostituirsi alla sorella, senza conoscere il suo mondo e la sua famiglia? Quali oscuri segreti nascondeva Siobhan per essere indotta al suicidio? Diciamo che la vita di Bridget non sarà semplice a New York.
Perché parlarvene solo ora, se la serie è iniziata ormai da mesi? Diciamo che all’inizio non mi ha entusiasmata. Saranno state le aspettative alte dovute alla protagonista o forse la trama con protagoniste delle gemelle, un tema che questa stagione sembra ricorrente (The Lying Game). In ogni caso, le prime puntate non sono riuscite ad appassionarmi.
Pian piano però si scoprono retroscena interessanti della vita di Siobhan e le storie delle due gemelle sembrano intrecciarsi, grazie all’arrivo dell’agente dell’FBI a New York, alla ricerca di Bridget. Infine, si cominciano a scoprire i punti bui della vita di Siobhan: come sempre le apparenze ingannano e tutto ciò che luccica non è oro. Quindi, munitevi di un po’ di sana pazienza e superate la prima parte della stagione, perché più o meno a metà stagione la storia comincia a essere interessante e a lasciare con il fiato sospeso e tanti interrogativi.
Riuscirà Ringer ad arrivare alla seconda stagione? La CW non ha ancora confermato la stagione successiva, ma tanti fan già alzano la voce e chiedendone il rinnovo. Chiaramente anche gli attori non vorrebbero veder chiusa la loro serie tv e nelle interviste hanno sottolineato come il ventiduesimo episodio – Season finale – non sia il finale del telefilm, bensì lasci con tanti dubbi da soddisfare con un’altra stagione. Cosa farà la CW? Ciò che è certo è che sono i numeri a parlare, quindi dipenderà dagli ascolti, oltre che dal futuro delle altre serie tv dell’emittente. Infatti, Gossip Girl doveva chiudere i battenti e invece è stata confermata per un’altra stagione, facendo finire nel toto chiusura le altre serie famose

Articolo scritto e redatto da Loretta Fossati | Tutti i diritti sono riservati