Pringle of Scotland, brand iconico fondato nel 1815 nel luogo di nascita dell’industria scozzese della maglieria, compie quest’anno 200 anni: quale modo migliore per celebrare se non scoprire assieme la collezione donna Pre-Fall 2015?

La collezione prende ispirazione dai temi della fauna e della flora, che vengono resi attraverso l’uso di fluide sete stampate e ricami, elementi che possiamo ritrovare nella quasi totalità dei capi, ogni singola volta resi alla perfezione, con una particolare attenzione ai dettagli. La palette dei colori è molto basic, ma al tempo stesso di grande effetto scenico: il light grey ed il cammello catturano gli elementi della natura e vengono accostati ai toni più distaccati del bianco ottico, del viola e del nero, con tocchi più accesi come il verde cobalto.

Differenti sono gli elementi presenti all’interno di questa collezione Pringle of Scotland, che producono a creare effetti diversi su capi diversi, come ad esempio le paillettes a spina di pesce applicate su sciarpe e collant abbelliscono e rendono più morbido il movimento, accostando la lucentezza e l’opaco. L’uso di jacquard e vestibilità simil peplo coesistono con dettagli in pelle su alcuni capospalla. L’ispirazione naturale viene richiamata dalle applicazioni di coleotteri e insetti e l’heritage scozzese del brand è espresso dalla combinazione del cashmere ricercato e di elementi grezzi.

“Ci tengo a sottolineare ancora una volta, specialmente durante il nostro anniversariol, che l’innovazione tecnica nella maglierai è uno dei nostri fondamenti e che continueremo sempre di più a sottolineare quanto il marchio sia ormai posizionato nel settore Luxury Heritage”. Si racconta così orgogliosamente Massimo Nicosia, che ha nuovamente lavorato con l’architetto Richard Beckett sulle tecniche di stampa 3D, in modo tale da unire texture organiche senza l’uso di cuciture.

pringle of scotland

pringle of scotland

pringle of scotland

pringle of sctoland

pringle of scotland

pringle of scotland

Foto credits courtesy of Pringle of Scotland| Tutti i diritti sono riservati

Articolo scritto e redatto da MARCO LUCATO | Tutti i diritti sono riservati