La collezione Ricoh, la più importante raccolta aziendale di opere di giovani artisti che interpretano i principi della social responsibility, si è arricchita di quattro nuove opere. Sono: “Immergersi nella natura” , acrilico su tavola del 30enne sudcoreano Jang Sung An, “View – trees”, trittico a tempera del 33enne giapponese Satoshi Mori, “Memori place”, installazione sonora del 30enne albanese Alban Met-Hasani e “Omaggio ad Antonella da Messina”, trittico di stampe digitali del 23enne milanese Stefano Cecatiello. Con queste quattro opere d’arte , la collezione Ricoh sale a 20 opere, tra dipinti, sculture/installazioni, fotografie e video. Tutte realizzate da artisti under 40 chiamati a interpretare i valori dell’azienda giapponese, leader mondiale nelle macchine per ufficio, riassumibili nella formula: “Lo sforzo verso l’innovazione, che semplifica la vita e il lavoro, salvaguardando nel contempo l’ambiente e in generale i principi della responsabilità sociale d’impresa”
“Le imprese – spiega Davide Oriani, CEO di Ricoh Italia – dovrebbero riuscire a focalizzarsi su obiettivi che vadano oltre il semplice profitto indirizzando la propria attenzione alle comunità in cui operano e contribuendo al loro sviluppo. Uno dei messaggi connessi al nostro brand è: Ci impegniamo a garantire un futuro sostenibile al business, alla società e al pianeta. Con il Premio Ricoh vogliamo contribuire alla crescita professionale dei giovani in quanto siamo convinti che l’arte, la cultura e la creatività siano fattori di sviluppo per il nostro sistema Paese. Il Premio rappresenta quindi un’iniziativa importante nell’ambito della CSR di Ricoh che da sempre punta all’integrazione dei risultati economici con quelli ambientali e sociali”.
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Articolo scritto e redatto da Nadia Giani | Tutti i diritti sono riservati