Immaginate una fotoreporter, ma non nel senso classico della professione. Immaginate una donna con una filosofia di vita a metà strada tra l’urbano ed il selvaggio. Tra la natura e la città. Una donna estrema, coraggiosa, pronta a qualsiasi avventura. La protagonista della collezione donna per l’Autunno Inverno 2015-2016 di Peuterey è proprio lei: la donna avventurosa che attraversa la città alla ricerca di notizie, pronta a tutto per catturare quell’istante unico nel suo genere, perfetto nella sua semplicità.

L’atttenzione si focalizza tutta sui capi spalla, multitasking per la frenetica e cosmopolita vita della donna metropolitana. Parka in nylon costellati di tasche multifunzionali e tiranti mettalici sono caratterizzati da fodere water repellent a contrasto per ravvivare la monocromia dei grigi acciaio e dei blu notturni. Un posto d’onore lo occupano senza alcun dubbio gli imbottiti, nei toni del tortora e dell’arancio tramonto, pensati per gli sport invernali e per una passeggiata all’aria aperta. Il cappotto in panno infeltrito di pura lana vergine ci invita ad indossarlo e a farci accogliere dalla sua mordidezza e trasformabilità: il collo in maglia è rimovibile e l’interno in orsetto può essere comodamente indossato come gilet – temperature permettendo. Modelli cuciti a regola d’arte, pensati non solo in funzione di un’alta praticità, ma anche per non appessantire la silhoutte e rendere al meglio la figura di chi li indossa. Non possono ovviamente mancare le pellicce ecologiche, impreziosite di interni staccabili e cappucci da indossare nel caso di pioggia, ed i dettagli in eco-castoro, volti a dare importanza anche al più semplice dei bomber.

Quello per il prossimo inverno firmato Peuterey è un viaggio attraverso gli scatti di fotografi come Margaret Bourke-White, Orsolya Haarberg, Maria Stenzel e Garance Dorè – spiega Riccardo Coppola, direttore creativo di Peuterey – Partendo dal mondo visto attraverso i loro obiettivi abbiamo realizzato una collezione multitasking, adatta alla vita in città tanto quanto alle fughe immersi nella natura. Dai grandi classici, agli imbottiti più tecnici e tecnologici, per spiegare la trasversalità dell’universo Peuterey

PEUTEREY THEOLDNOW (2)

PEUTEREY THEOLDNOW (3)

PEUTEREY THEOLDNOW (4)

PEUTEREY THEOLDNOW (5)

PEUTEREY THEOLDNOW (7)

PEUTEREY THEOLDNOW (8)

PEUTEREY THEOLDNOW (11)

PEUTEREY THEOLDNOW (12)

PEUTEREY THEOLDNOW (14)

PEUTEREY THEOLDNOW (15)

PEUTEREY THEOLDNOW (17)

PEUTEREY THEOLDNOW (18)

Articolo scritto e redatto da MARCO LUCATO | Tutti i diritti sono riservati

A proposito dell'autore

Chi ha detto che stare dietro le quinte sia noioso? Redazione è un piccolo mondo di penne e menti attive che coordinano, insieme a Laura, la programmazione per theoldnow.it Instancabili e sempre ricchi di spunti noi di Redazione ci occupiamo di comunicati stampa, flash news, aggiornamenti e coordinamento degli autori! Vi sembra poco?

Post correlati