Da oggi inizia qui un percorso editoriale molto speciale, complice del quale, al mio fianco, ci sarà Grand Marnier brand iconico con il quale si è deciso di creare un filone letterario che vi porterà a scoprire otto diverse sfaccettature di eleganza ed ironia. Vi prenderemo per mano, fra parole ed immagini, e vi condurremo con noi per otto settimane. Parleremo di amicizia, amore, viaggi e scoperte. Di sensazioni e di quel volersi mettere in gioco, scoprendo persone e luoghi. Ci immergeremo nei colori e nella semplicità dei gesti, negli abbracci e nei campi di fiori. Vagheremo fra mente e luoghi, per sorridere di noi e della vita stessa. Il nostro viaggio finirà fra otto settimane con una grande sorpresa che renderà “reale” parte di ciò che leggerete qui. Ma per le sorprese bisogna attendere, come nelle migliori delle tradizioni
Ed ora a voi, buona lettura
Laura
#grandmarnierlovescharm
Linee. Sinuose nel loro essere, determinate ed incisive come solo alcuni architetti riescono a disegnarle. Nascono nella mente per poi essere declinate sotto forma di travi, vetrate, mobilio, profondità. Le linee hanno il potere di farci sognare, in quanto fondamento primo di qualunque tipo di costruzione, progetto od ideale. Le linee sono incessanti, instancabili come gli occhi vivaci e sempre allegri di un bambino che non si dà pace e che corre da un lato dell’altro delle stanze rincorrendo piccoli giocattoli o amichetti del pomeriggio. Le linee ci fanno sognare, ci permettono di lasciare fluire la nostra creatività, senza mai farci indugiare sulla nostra volontà, su quello che più di tutto desideriamo tracciare sui fogli bianchi. Le linee non si fermano mai, anche quando vengono delimitate dalle costruzioni, dallo spazio fisico che le termina. Sanno essere sinuose, come le curve di una donna. Circolari ad infinito, richiamando simboli eterni. Sanno essere effimere, leggiadre e notevoli, ma al contempo rimarcate e prepotenti.
Si lasciano disegnare, percepire, osservare. Ma poi, quando pensi di averle domate, ecco che sfuggono alla percezione reale e si trasformano fino a creare una volontà propria, in grado di spiazzare il creatore delle stesse. La luce è loro compagna in questo gioco di illusione e riesce, con le sue sfumature, le ombre ed i riflessi, a renderle ancora più concrete dinanzi ai nostri occhi.
Possiamo giocarci, possiamo farci cullare dalla loro realtà lasciandoci affascinare dalla loro forma, sempre unica, sempre nuova. Concrete ed impalpabili, presenti ma effimere, il gioco delle linee è affascinante, perché etereo nonostante la realtà che creano intorno a noi e che, senza accorgerci, viviamo ogni giorno.
Questo storytelling fa parte di un progetto editoriale realizzato in collaborazione con Grand Marnier sul tema dell’Eleganza e delle sue declinazioni
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