La rivista americana Entertainment Weekly ha dedicato la copertina settimanale a Orange is The New Black (OITNB) definendolo come «il più strano, eccentrico, sorprendente successo televisivo».
Di cosa si tratta? Ve lo spiego subito.
OITNB è una serie prodotta dal già citato servizio di streaming Netflix, la prima stagione (13 episodi) ha debuttato in America l’11 luglio 2013, mentre il prossimo 6 giugno sarà la volta della seconda. In Italia approderà il 12 giugno su Mya, canale di Mediaset Premium.
La serie è ideata da Jenji Kohan, già autrice di Weeds, e trae ispirazione dal libro di Piper Kerman Orange is the New Black: My Year in a Women’s Prison. Nel libro la Kerman, condannata per aver fatto da corriere della droga per conto della sua ex fiamma, racconta l’esperienza dei 15 mesi trascorsi in un carcere federale femminile.
La protagonista della serie è Piper Chapman (Taylor Schilling), alta, magra, bionda, ricca, che si costituisce dopo essere stata accusata di traffico di droga. Piper fa coppia con Larry Bloom (Jason Biggs, noto volto di American Pie) e nel primo episodio li vediamo mentre cercano di rassicurarsi l’un l’altra sul futuro della loro relazione. Il fidanzato, poco apprezzato dai fan, passa quasi in secondo piano, la scena gli viene sottratta fin da subito dalle compagne di sventura di Piper, e ce n’è per tutti i tipi.
C’è Sophia Burset, la prima transessuale nella storia della televisione ad essere interpretata da una transessuale, Laverne Cox.
C’è Suzanne -Crazy Eyes- Warren, interpretata dall’incredibile Uzo Aduba, una delle rivelazioni dell’anno, che vedremo impegnata in tutti i modi per conquistare la nuova arrivata.
C’è la russa Red (Kate Mulgrew), una sorta di mamma chioccia per le detenute più giovani; si occupa della cucina del carcere ed è proprio con lei che Piper avrà subito delle belle grane.
C’è Nicky Nichols (Natasha Lyonne), la salvolata ex tossicodipendente.
C’è Tiffany -Pennsatucky- Dogget (Taryn Manning), ex tossicodipendente, fanatica religiosa venerata dal suo gruppo di discepole, come la guardia carceraria Sam Haley (Michael J. Harney) odia tutte le detenute omosessuali.
E ovviamente, poteva mancare Alex Vause (Laura Prepon) la famosa ex fiamma di Piper e ex trafficante di droga? Non vi anticipo niente, ma vi dico solo che per Alex e per i flashback della coppia Vause-Chapman i fan su Twitter sono l-e-t-t-e-r-a-l-m-e-n-t-e impazziti (complice anche la scelta dell’affascinante Prepon come interprete del personaggio) a tal punto che, terrorizzati dal roumor che voleva la Prepon assente dal cast della seconda stagione, hanno dato vita ad una petizione implorando gli autori affinchè l’attrice firmasse un nuovo contratto.
Orange is The New Black, come avrete capito, è una serie corale, concede spazio ad ogni detenuta di cui ci vengono mostrati frammenti di passato che spiegano la ragione della condanna. Possiamo dire che Piper è la protagonista di nome, ma non di fatto, ed è questo uno dei tanti motivi che rende la serie interessante. Dietro ogni personaggio c’è una storia da raccontare, impresa non semplice, è facile cadere nell’effetto “carrellata”, ma non è il caso di OITNB, ogni flashback è dosato e curato e Jenji Kohan sa decisamente come gestire lo spazio dedicato ad ogni personaggio.
Per riprendere le parole di Entertainment Weekly, OITN è strano ed eccentrico, è una serie drama per le delicate tematiche trattate (violenza, tossicodipendenza, omosessualità) e per l’ambientazione, ma è anche comedy per il modo in cui questi argomenti vengono affrontati, per le continue gaffe di Piper che fatica ad inserirsi tra i gruppi di detenute, per la follia di certi personaggi e per le relazioni surreali che si creano all’interno del carcere. E sono proprio questi i motivi per cui la serie è stata un sorprendente successo, è un telefilm innovativo, fresco e che vanta già due premi, un People’s Choice Award e un Peabody Award.
Insomma, preparatevi perchè questa estate sarete travolti dalla stravaganza di questo uragano arancione!
Articolo scritto e redatto da Flavia Vezzani | Tutti i diritti sono a lei riservati