Vincere quando conta è la dote dei campioni. Valentino Rossi non lo faceva da tempo. L’ultimo inno di Mameli cantato dal centauro pesarese fu ad Assen, più di un anno fa, nel tempio del motociclismo.

Moto GP, prove libere del Gran Premio d'Italia

La vittoria del Gran Premio di San Marino, sul circuito di Misano intitolato alla memoria di Marco Simoncelli, probabilmente non permetterà a Valentino di andare a caccia del titolo mondiale. Quel titolo è ormai virtualmente cucito sulla tuta del suo degno erede, Marc Marquez ieri scivolato come non si vedeva da tempo.

Rossi era motivato da un’altra spinta, quella emotiva. Correva per il suo pubblico, accorso dalla vicina Tavullia. Correva per se stesso, dato da troppi per ‘bollito’. Correva per Marco che, da lassù, uno dei suoi ‘Diobò’, se l’è fatto scappare.

Già protagonista nelle qualifiche del sabato con il terzo tempo in griglia, il numero 46 ha avuto la conferma di potercela fare nel Warm up della domenica mattina con il miglior tempo ed il passo gara più costante.

Motivazione, Adrenalina ed un setting perfetto della moto sono un mix che accoppiato ad un fenomeno quale Rossi è – usare un tempo passato è uno sproloquio – può dare un unico risultato: vedere per primo la bandiera a scacchi.

Rossi-Yamaha

E così è stato. I suoi avversari capitolano uno ad uno: prima Marquez, poi il compagno di scuderia Jorge Lorenzo.

La scena è tutta sua come in quel lontano 1996 dove festeggiò la sua prima delle 107 vittorie. Un altro record per il Dottore, che è il pilota con la striscia di vittorie più longeva: ben 18 anni e 27 giorni tra la prima e l’ultima.

46rossi__gp_9179_original

I bolliti sono un’altra cosa, forse possiamo a trovarli alla Polleria Osvaldo, sponsor ufficiale delle gag post vittoria, che hanno accompagnato Rossi in questi anni di Motomondiale.

E’ un pomeriggio di metà settembre e Vale alza al cielo una coppa con impresso il numero 58, quello del Sic ed in questo gesto i due amici si riuniscono virtualmente in un’immagine che resterà indelebile nei cuori di chi ha le due ruote nel sangue.

vale-stringe-forte-sic

Credits: Google Images

Articolo scritto e redatto da Luca Gandini | Tutti i diritti sono riservati

A proposito dell'autore

Chi ha detto che stare dietro le quinte sia noioso? Redazione è un piccolo mondo di penne e menti attive che coordinano, insieme a Laura, la programmazione per theoldnow.it Instancabili e sempre ricchi di spunti noi di Redazione ci occupiamo di comunicati stampa, flash news, aggiornamenti e coordinamento degli autori! Vi sembra poco?

Post correlati