A Malta sembra non mancare nulla e così, piano piano che la esploro, mi rendo conto che ciascuna parte della costa dell’isola ha una sua caratteristica unica. Così, mentre nella parte sud dell’isola troviamo il meraviglioso piccolo porto di pescatori di Marsaxlokk, al centro la meravigliosa vita de La Valletta e nella parte superiore la tranquillà delle coste, anche le isole limitrofe non sono certo da meno
La costa nord est di Gozo vanta infatti spiagge di una bellezza incredibile, come per esempio quella con la sabbia rossa di Ramla Bay, forse una delle località più famose di Malta, che ha il potere di attrarre folle di turisti nei mesi estivi. Se si predilige invece la tranquillità conviene dirigersi un po’ più a destra, sempre lungo la costa, puntando diritto a San Blas Bay dove la spiaggia presenta un ingresso scosceso, che potrebbe scoraggiare i meno avventurosi, ma che d’altro canto rende il luogo meno affollato e quasi segreto
Le Calypso’s Cave rappresenta poi un’altra tappa assolutamente da non perdere. Immaginate la natura selvaggia che si sposa con la storia, o meglio, con la mitologia. Cosa c’è di più bello? Io ne sono da sempre affascinata e quindi non ho potuto farne a meno di immaginare la leggenda. Si narra infatti che questo luogo sia collegato alla leggenda di Calypso, secondo la quale Omero, nell’Odissea, rimase per sette anni a Gozo incantato dalla bellezza di Calypso. Che la leggenda sia realtà o meno non è dato saperlo, quello che è certo è che io sarei rimasta qui molto a lungo (Peccato solo che qualche anno fa una parte della grotta è franata e per motivi di sicurezza non è più possibile entrare in questo luogo, visibile solo dalla sua vecchia entrata)
A domani,
Laura
