Fuori sede inserito, valigia fatta, aereo da Milano atterrato. E così, da ieri pomeriggio, sono nella splendida Malta. Non vi nego che la curiosità prima della partenza era enorme ed ieri, appena arrivata sull’isola, lasciati bagagli in albergo, non ha resistito e sono subito andata a curiosare per le vie della capitale dell’isola: la Valletta!
La Valletta ha una storia molto profonda, risale infatti al 1566 e, oltre ad essere una città colorata, particolare ed assolutamente suggestiva, è anche inserita nei siti patrimonio dell’umanità dell’Unesco, per la sua storia e per l’architettura davvero unica nel suo genere. La capitale di Malta è perfetta per essere scoperta piedi, un po’ grazie alla sua pianta rettangolare ed un po’ grazie alle piccole dimensioni della città
Le case sono assolutamente deliziose e sulle facciate compaiono le balconate in legno e vetro che rendono riconoscibile la città che si staglia sul mare. Curiosarla passeggiando fra le sue stradine che si inerpicano sulle colline è incantevole e, piano piano che la luce cambia la sua inclinazione, gli edifici sembra che acquistino una nuova forma, stagliandosi contro il mare da un lato e lungo il panorama verdeggiante dall’altro
L’architettura in città è molteplice ed alcune tappe sono decisamente da segnare. Qualche esempio? La Casa Rocca Piccola, di cui parlerò più avanti e la Co-Cattedrale di San Giovanni Battista: un connubio di due stili decisamente contrapposti che si uniscono in un unico edificio: l’interno è ricchissimo, decorato in ogni suo angolo e decisamente di taglio barocco, l’esterno invece non lascia trapelare nulla di quello che il credente troverà al suo interno, grazie ad uno stile decisamente spartano. Una delle chicche vere e proprie di questa cattedrale di Valletta e la presenza di un’opera di Caravaggio “la Decollazione di San Giovanni Battista”, che rappresenta senza dubbio una delle perle artistiche di questo luogo si tratta infatti dell’opera più imponente realizzato dall’artista e pare anche che sia l’unica che abbia firmato nella sua vita, aggiudicandosi così l’onore di entrare nell’ordine dei cavalieri di Malta. La cattedrale era un luogo sacro per i Cavalieri. Infatti, molti figli di famiglie nobili europee del XVI, XVII e XVIII secolo sono sepolti qui. Le loro intricate pietre tombali incastonate nel marmo formano un pavimento magnificamente lavorato. La cattedrale è anche il luogo di riposo del fondatore di La Valletta, il Gran Maestro Jean Parisot de la Vallette. La sua tomba giace nella cripta, un tranquillo santuario e un luogo di contemplazione lontano dalle strade affollate all’esterno
Ne sono rimaste letteralmente affascinata e non ho potuto fare a meno che scattare scattare! Spero che le mie foto mi piacciono
A domani,
Laura