Ho ricevuto un invito a cena davvero speciale. Sì, praticamente devo risalire a quando avevo 17 anni per pensare ad un appuntamento al buio vissuto con tanto entusiasmo. Stefano e Riccardo di GNAMBOX mi aspettavano nella loro mitica cucina per il secondo appuntamento di “A CENA CON”
Al tavolo ospiti a me sconosciuti per una cena in stile semplice ma raffinato (alla Gnam Box insomma). Atmosfera da subito perfetta per godersi al meglio un menù di stagione e l’eccellente vino proposto. Abbiamo pasteggiato con le referenze di Cavit, cantina sociale di Trento e partner dell’evento. Il tema della serata era il Vino Novello, un vero e proprio mondo da scoprire. Mario Dorigatti, sommelier con noi al tavolo, tra una portata e l’altra ci ha trasmesso un sacco di nozioni. Ora so, ad esempio, che un Novello può definirsi tale solo se rispetta dettami precisi: la fermentazione delle uve con cui viene prodotto, in primis, deve essere rigorosamente carbonica. E’ questo tipo di fermentazione che regala al vino una nota fruttata e fresca. Le uve impiegate, poi, devono essere della stessa annata per almeno il 40% . Insomma nulla va lasciato al caso perché un prodotto sia di qualità e Cavit, che da oltre trent’anni produce vini, dà grande attenzione a tutta la filiera produttiva. Durante la cena abbiamo provato tre etichette: Fiori di Inverno, un Novello dal sapore leggero ma importante, che facilmente potete trovare negli scaffali dei supermercati, Terrazze delle Lune, un Novello raffinato, vivace e brillante da provare nei ristorati, e Rupe Re, che ha accompagnato la torta. Quest’ultimo il mio preferito: dolcissimo, di un bel giallo dorato che al naso lascia sfilare aromi intensi di albicocca secca, pesca sciroppata, miele e zucchero filato. Perfetto per la torta di mele con cui abbiamo concluso una cena squisita.
Ai fornelli Riccardo, che ci ha viziati alla grande. Abbiamo cominciato con una quiche di radicchio, patate e ricotta e proseguito con un risotto alla zucca e salsiccia. E qui ci vuole un minuto di silenzio per la cremina… fatta senza burro e davvero strepitosa. Prima del dolce abbiamo assaggiato una selezione di formaggi, accompagnati da miele e mostarda fatta in casa. Al dessert una torta saracena di mele che rifarei volentieri per una serata di letture davanti al camino. Concludo lasciandovi i nominativi di chi era con me, perché sbirciando i loro profili possiate intuire qualcosa della bella compagnia. Oltre ai meravigliosi padroni di casa, Stefano e Riccardo di Gnambox, c’erano Chiara Maci , Claudia La Femme du Chef , Lidia Nonsolofood, Gabrele Verratti Fashion editor di Grazia.it, Margo Schachert – Food editor e giornalista per vanityfair.it, il sommelier Mario Dorigatti e Andrea Scaliti, account per Cavit.
Photo: Gnam Box
Articolo scritto e redatto da Mara Stragapede | Tutti i diritti sono riservati