Una icona di eleganza, sensualità e intelligenza raffinata. La Petite Robe di Chiara Boni porta sulle scene una collezione intrisa di vera femminilità, grazia e un twist glamour e contemporaneo che la rendono una delle più attese per la nuova stagione invernale.
La nuova collezione si fa portatrice di un ritorno a una Donna realmente Donna, conscia della sua forza mentale e spirituale, finemente elegante che scavalca i confini temporali per portarsi in una dimensione senza età. Chiara Boni trae ispirazione dalle donne di ogni generazione e ne reinterpreta lo stile attuandolo al contemporaneo, e perciò si manifestano figure femminili con abiti dai toni tenui che segnano la vita con fascianti bustier e piccole cinture a contrasto e prorompono in plissé leggeri e baschine asimmetriche. Le forme si stringono e si avvolgono attorno al busto con nodi dettaglio e si allargano in ampi colli sciallati e maniche kimono. Un tocco intenso e decisamente rock è dato dagli inserti in eco-pelle, tute monospalla e drappeggi.
La palette di colori è luminosa e accattivante, con tonalità cipriate mauve, bois-de-rose, lavanda e ciclamino per il tessuto elastico vera icona del brand che si presenta abbinato ad una maglia di lana. Leziosi e delicati inserti di tulle acquerello e pizzo chantilly creano trasparenze sensuali ma molto private. I disegni che ricordano stampe impressioniste danno vita a un turbillon romantico, tratto distintivo della collezione. Si ritrovano ancora il verde veronese, l’ink, l’indaco e l’iris.
Un magico ritorno alle origine quando la figura femminile era vicina alle maniera aggraziate, ai modi gentili e agli abiti suadenti, molto lontana dalla chiassosità e della volgarità che talvolta, a malincuore, contraddistinguono ragazze e sfilate. Chiara Boni riesce a rimanere baluardo indiscusso di una femminilità che ogni donna dovrebbe serbare in sè, per non perdere mai quel pizzico di magia che ci rende uniche.
Pictures courtesy of La Petite Robe di Chiara Boni | Tutti i diritti sono riservati
Articolo scritto e redatto da Carolina Ogliaro | Tutti i diritti sono riservati