Conosciuto soprattutto per quel profumo inconfondibile che emanano gli store del brand in giro per il mondo, Lush è un marchio di cosmesi nato oltre 20 anni fa in Inghilterra. Prodotti freschi, realizzati a mano, assolutamente non testati sugli animali; queste sono le caratteristiche di uno dei brand più amati da giovani e meno giovani.
Torniamo a parlarne per raccontarvi le novità pensate da Lush per i viaggiatori, ora che l’estate è alle porte e le valige iniziano a riempirsi di abiti e desideri, con l’obbligo di restare leggere e “eco-sostenibili”. Quanto sono scomode tutte quelle bottiglie e bottigliette di shampoo e bagnoschiuma che, immancabilmente, si aprono nel beauty rovinando tutto il resto? Lush ha pensato alla soluzione perfetta: shampoo solido Karma e balsamo solido Jungle. Estremamente districante e con un avvolgente profumo di patchouli il primo, ricco di burro di cacao, avocado e fichi per idratare e donare morbidezza il secondo. Non sono solo prodotti super profumati ed idratanti ma sono anche pratici e soprattutto rispettosi dell’ambiente: il loro essere privi di packaging li rende eco-friendly. Pensate che ogni anno (grazie ai propri shampoo solidi) Lush risparmia al pianeta ben 5,7 milioni di bottiglie di plastica, evitando in questo modo che debbano sia essere prodotte, sia successivamente riciclate o smaltite. Bel lavoro, Lush!
E che dire del lavadenti Dirty, l’alternativa in pastiglie al normale dentifricio in tubetto? Evita gli sprechi ed è davvero super pratica per chi ama viaggiare. Non mancano ovviamente un bagnoschiuma, il super best seller Mediterraneo (ricco di olio d’oliva equosolidale) e il deodorante solido Teodoro, dal profumo fresco e pulito.
Se poi il viaggio che state programmando è più un viaggio in stile “due cuori e una capanna”, non potete partire senza l’olio da massaggio (solido, che ve lo dico a fare) Splendido Splendente!
Lush ha creato così una selezione perfetta per tutti i viaggiatori, a cui non manca davvero nulla. Non vi resta che mettervi lo zaino in spalla e partire!
Articolo scritto e redatto da Ludovica Volpi | Tutti i diritti sono riservati