Lavorare nel mondo dei social network significa tenersi sempre aggiornati su processi, innovazioni e approfondimenti. Per questa ragione, oltre ai contenuti disponibili sul web, mi documento con alcuni libri di cui oggi mi piacerebbe parlarvi. Sono testi per addetti ai lavori, ma utili anche per appassionati del genere e curiosi in tema digitale.

P.S. se siete invece curiosi in tema libri leggeri, saggi, romanzi etc.. vi consiglio di cliccare qui. Buona lettura.

Lavorability. Marco Montemagno

Marco Montemagno ci conduce a braccetto con la sua esperienza, nell’analisi di 10 abilità pratiche per affrontare i lavori del futuro che, inutile specificarlo, hanno a che fare con il digitale e con il web più di quanto possiamo immaginare. Studiamo per lavori che non esistono, produciamo contenuti per piattaforme che spariranno, competiamo in mercati che saranno spazzati via: già queste affermazioni ci posizionano all’interno di una realtà che va a svelare i lavori del futuro, con una riscoperta del buon senso, della pratica e delle abilità che, a prescindere dai cambiamenti futuri, ci aiuteranno ad affrontare la rivoluzione che stiamo vivendo.

Trick Mirror. Jia Tolentino

Jia Tolentino, perfetta rappresentante della generazione millenial e autrice della rivista New Yorker, esplora in questi nove saggi inediti e interconnessi, la propria maturità nel paesaggio confuso in cui viviamo. Approfondisce i fattori che deformano, a volte senza che ce ne accorgiamo, la nostra quotidianità. Trick Mirror è come un viaggio illuminante che ci permette di vedere da fuori la nostra vita, e gli stimoli della nostra cultura e società.

Non funzionerà mai. Marc Randolph

Netflix oggi può vantare 150 milioni di utenti, ma come siamo arrivati a questo risultato? Ce lo racconta il co-fondatore e primo CEO di Netflix Marc Randolph in un libro che si legge alla velocità della luce perché tiene incollato il lettore alla straordinaria storia che questa start-up ha vissuto. Randolph ci racconta tutti i passaggi che hanno dato vita alla Netflix che conosciamo oggi: dall’idea embrionale discussa in un tragitto in macchina insieme a quello che fu il suo socio più importante fino ai vari tentativi, i fallimenti e le grandi riflessioni che stanno al di sotto di un enorme successo imprenditoriale. Un libro bellissimo e appassionante che racconta la straordinaria vita di un’idea.

Il potere delle persone. Patty McCord

Dopo essermi addentrata nel magico ed affascinante mondo di Netflix con “Non funzionerà mai”, ho voluto approfondire il tema dell’unicità di questa start-up divenuta oggi un grosso internazionale, con il libro redatto da Patty McCord, a lungo chief talent officer di Netflix. Patty ci conduce nel dietro le quinte dell’azienda, nel suo cuore pulsante: le risorse umane. Reclutare e motivare talenti e formare team altamente performanti sono le mission della maggior parte delle aziende che adottano un approccio superato e inefficace. I metodi tradizionali delle HR non funzionano più: il segreto diventa quindi costruire una cultura basata su onestà e responsabilizzazione dei dipendenti. Ed è proprio da queste riflessioni che McCord parte per dar vita a un nuovo modello di gestione delle persone, modello che in Netflix si dimostra chiave vincente per lo sviluppo dell’azienda.

Il capitalismo della sorveglianza. Shoshana Zuboff

Dopo la visione di The Social Dilemma, il film 2020 di Netflix sul tema dell’influenza pericolosa dei social network, ho deciso di approfondire con un testo di analisi redatto da Shoshana Zuboff, accademica e scrittrice statunitense. Il capitalismo della sorveglianza appartiene alla categoria dei libri che partono da analisi socio-economiche per arrivare fino a calare teorie e approfondimenti nella realtà quotidiana. Sicuramente una lettura impegnativa che compie però un’ottima analisi sul tema e che consiglio a chi vuole saperne di più sui meccanismi che stanno al di sotto dei social network.