Se dite Mer du Nord, in Belgio vi risponderanno little black dress. O forse tailleur, o stampe importanti, o forse blazer. Ma vi sarà subito chiaro il posizionamento del brand: eleganza delle più classiche, e poche scelte azzardate
Mer du Nord é una delle marche simbolo del mercato della moda belga. Parte del gruppo di proprietà di LucDûchene, è un brand più maturo rispetto all’ex-Chine ora Luc.Duchene, sia per target sia per forme e temi delle collezioni
Si definisce un gruppo dai “valori garantiti”, ed ha portato avanti negli anni scelte stilistiche caratterizzate da una continuità nei tagli e scelta delle materie. La donna che sceglie Mer du Nord ha una nuova esigenza di modernità, di movimento, e cerca un guardaroba facile da vivere e dalla forte versatilità. E quest’anno, seppur in maniera dimessa, Mer du Nord ha deciso di rompere gli schemi. I suoi schemi
La collezione dell’inverno che verrà è articolata di linee differenti, concentrandosi come leitmotiv su quelli che saranno i colori forti della stagione.
Il guardaroba si fa completo, dal casual all’elegante, passando per le allures più amate dalle working girls: tagli puliti e giochi di stampe, il punto di forza di Mer du Nord, nelle loro declinazioni più audaci, inattese e grafiche o più organiche. Senza dimenticare la molteplicità di materiali che permette un’interpretazione personalissima della collezione, ed una moltitudine di look. Maglia fluida, mohairs morbidi o tessuti strutturati, affinché, citando Dûchene, ognuna abbia la sua espressività
Gli abiti si ispirano ai Sixties e al loro taglio trapezoidale: tagli puliti o strutturati, mix di colori audaci ricreano lo stile leggero delle ragazze yéyé, e svegliano l’inverno.
Tra i miei personalissimi favoriti, l’abito svasato con tanto di fiocco morbido al collo, in fantasia optical ma dai colori tenui. O le maglie dal taglio più sportivo e in tessuto double face, un jersey morbido che gioca sulla prevalenza di grigio o di ocra dorato nel mélange. E, per finire, il maglione bianco dal collo asimmetrico, ritorno di un grande classico del brand, immortalato in una campagna dei primi anni Novanta addosso alla modella Yasmine Le bon: il passepartout invernale per eccellenza
Articolo scritto e redatto da Giulia Vettore che ad oggi non fa più parte del team autori di theoldnow.it