Quello che ho imparato in questi 25 anni passati a Milano è che questa città così pungente, dura, non adatta ai deboli di cuore, riesce sempre a sorprendere. Ci sono angoli che all’improvviso ti si spalancano davanti e tu non sai da che parte guardare, tanta è la bellezza che non ti aspetti. Scorci di paesaggi, antichi vicoli, palazzi d’epoca ma anche negozi d’abbigliamento vintage o ristoranti particolari.
Così, nel cuore di Via Ripamonti (quella che porta dal pieno centro alla desolata periferia e ai campi limitrofi alla città) si trova una caffetteria che ha solo una vetrina ma che attira curiosi anche da lontano. Si chiama Le Zie.
Il giorno di San Valentino del 2013 Le Zie hanno aperto i battenti per la prima volta e da allora hanno conquistato parecchi consensi. Il concept è chiaro ed evidente: la caffetteria si ispira a quelle tipiche di America e paesi nordici, quei luoghi in cui è piacevole sedersi un pomeriggio per riposare il cuore e la mente. Ma Le Zie non è solo una caffetteria. Moltissimi sono i lavoratori della zona che ogni giorno passato di lì per pranzo, perchè è il menù prandiale il punto di forza di questo locale. La politica è ferrea e impone niente panini o pizze (salvo qualche tramezzino per chi ha molta fretta) ma solo cibo casalingo preparato con saggezza dalle mani di quelle che si fanno chiamare, appunto, le Zie. Perchè la mamma è quella che cucina di solito, ma è anche quella che ti riprende in continuazione. La zia è una figura più dolce, complice, come il personale di questo piccolo ristorante.
Il menù, dicevamo. Cambia ogni giorno e si basa su un’approfondita ricerca di cibo stagionale reperito da piccoli produttori controllati (come il Consorzio, ad esempio). Il piatto forte delle Zie sono le lasagne, classiche o vegane, e quelle ci sono praticamente ogni giorno perchè gli affezionati spesso entrano proprio per quelle. Le altre ricette sono tutte italiane (con qualche contaminazione) e realizzate con “quello che c’è”, proprio come si fa a casa, in famiglia; anche per questo Le Zie cucinano gli avanzi, rispettando la tradizione delle famiglie italiane di una volta. Le preparazioni non sono perfette e l’impiattamento sicuramente non è pari a quello di un ristorante stellato ma i piatti sono gustosi e profumano di casa.
Le Zie amano cucinare senza vincoli: sì al biologico ma che non diventi una malattia per cui se ogni tanto i prodotti biologici non si trovano si cucina con quel che si trova, e finalmente! Addirittura adesso, dopo un iniziale rodaggio, dalle Zie si fa tutto in casa: niente più pane comprato o brioches fatte arrivare al mattino presto ma solo acqua, farina e olio di gomito. Se decideste di farci un salto lasciatevi tentare dai dolci, che rimandano molto all’ispirazione americana del locale. Ci sono certi cupcake e brownies da mangiare con gli occhi!
Negli anni (pochi ma, evidentemente, buoni) il business si è allargato e ora la caffetteria propone anche servizio di catering sia per piccoli eventi privati o aziendali che per matrimoni e non è escluso che un domani (con un po’ più di spazio) le Zie decidano di lanciarsi anche in qualche corso di cucina. Teniamo accese le antenne ma soprattutto le papille gustative!
Info utili:
Le Zie
Via Ripamonti 9 – 02 3296 1903
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Articolo scritto e redatto da Ludovica Volpi | Tutti i diritti sono riservati