Tigre è sinonimo di bontà, qualità e genuinità.
Da novant’anni propongono alle famiglie prodotti pratici e versatili, mantenendo la loro passione per il gusto. Ed è questa la filosofia della Toasteria Tigre, locale del brand Tigre che ha aperto il loro punto ristoro questa primavera in Porta Ticinese. Il locale si presenta piccolo ma di grande accoglienza, l’arredamento colorato e i quadri appesi che propongono toast farciti seguendo la moda dello street food, rendono il posto ancora più appetibile.
Il menù offre varie tipologie di toast sia normali che maxi, salati e dolci e con ingredienti freschi, serviti con cura su un tagliere di legno proprio per mantenere l’immagine rustica e un po’ Home Sweet Home.
Aperto dalle 11 del mattino per chi ama un break croccante e sostanzioso, fino alle 2 del mattino per gli amici affamati dopo una serata all’insegno del divertimento. Ottimo per la pausa pranzo, anche take away e perfetto per chi ama il toast in chiave rivisitato e moderno. Oltre ai toast vengono proposte e servite insalate miste e su richiesta taglieri con stuzzichini invitanti, portati anch’essi su taglieri di lego.
Perché La Toasteria sceglie i prodotti firmati Tigre?
I toast non sono stai mai così buoni e filanti, Tigre non è un formaggio pesante ma regala un sapore delicato, e lascia al palato un gusto speciale facendo tornare alla mente di chi lo assaggia l’infanzia del formaggio spalmato dolcemente su una fetta di pane dalle nostre nonne.
Dai baby toast per i piccini ai maxi toast per i più golosi, ognuno con una farcitura – semplice o sostanziosa – da leccarsi i baffi: l’ Hashtag con roastbeef, formaggio filante Tigre, rucola, pomodori e senape è uno dei più richiesti, mentre il Veggie (con fettine Tigre, zucchine, pomodoro e patè di olive) è il preferito dei vegetariani e per chi desidera un croccante toast dalla sfumatura dolce, la Toasteria propone anche i Sweet Toast, con formaggio e miele o confettura di frutta a scelta.
E se avete fantasie sarete liberi di creare il vostro toast firmato Tigre!
Articolo scritto e redatto da Noemi Cilenti