Dovete sapere che in una jungla su un’isola lontana viveva felice un ragnetto con la sua famiglia. Un giorno però, un gran temporale colse di sorpresa il ragnetto mentre stava costruendo la sua prima ragnatela e una folata di vento lo fece cadere lontano dal suo nido.
A temporale passato il nostro piccolo amico non sapeva dove si trovasse e come fare per ritrovare la sua mamma e il suo papà e si disperava piangendo tutto infreddolito sopra un ramo. Il pianto venne sentito da una famigliola di pappagallini che aveva il nido sul ramo vicino. Venuti a conoscenza della sua storia il piccolo pappagallino convinse i suoi genitori ad aiutare il ragnetto a ricongiungersi ai suoi genitori: pensava che se fosse stato nella sua situazione avrebbe voluto qualcuno che lo aiutasse.
Papà pappagallo allora prese sulla schiena il ragnetto e iniziò a portarlo in giro per la jungla. Il ragnetto lasciava indizi del suo passaggio ai genitori sicuro che anche loro lo stessero già cercando. Costruiva ragnatele senza sosta all’inizio imprecise e poco resistenti ma migliornadosi sempre di più. Il piccolo pappagallino e la mamma appoggiavano legnetti sulla ragnatela a mo’ di frecce per segnalare la direzione da seguire.
Fu così che dopo tante ragnatele e qualche giorno di attesa, rientrando al nido dei pappagallini, Ragnetto trovò la sua mamma e il suo papà ad aspettarlo e tutti insieme festeggiarono guardando il tramonto da uno degli alberi più alti e robusti della jungla dove la famiglia dei ragnetti aveva costruito il nuovo nido.
Articolo scritto e redatto da Valentina Grossetto | Tutti i diritti sono riservati