Lacoste: una polo che scrive la storia. Era il 1927 quando insieme ai famosi Moschettieri e alla Coppa Davis la leggenda prendeva forma, grazie alla tenacia e alla costanza di Renè Lacoste, soprannominato Il Coccodrillo dalla stampa statunitense, in seguito ad una scommessa fatta col Capitano della squadra francese della Coppa Davis:

Mi aveva promesso una valigia in coccodrillo se avessi vinto una partita importante per la squadra. Il pubblico americano si è ricordato questo soprannome che sottolineava la tenacia da me dimostrata sui campi da tennis, in quanto non mollavo mai la preda! Il mio amico Robert George mi disegnò un coccodrillo che fu poi ricamato sul blazer che indossavo in campo.

E di fatti, nel 1933, è con la collaborazione tra lo sportivo, diventato leggenda, e un industriale di Troyes, Andrè Giller, esperto in maglia, che inizia la primissima produzione in serie. Nasce la mitica polo L 1212, un codice che rimarrà impresso nella storia Lacoste e nella moda: L sta per Lacoste; 1 per indicare la materia, il cotone Petit Piquè; 2 per indicare il modello a 2 maniche corte mentre il 12 è in numero del prototipo selezionato da Renè.

Sempre sofisticata ed elegante la L.1212 sposa ogni circostanza con la semplicità e la naturalezza che la contraddistinguono. A seconda dell’umore e del momento diventa sportiva, chic e glamour!

Secondo la tradizione, Lacoste era desideroso di creare un indumento sportivo, comodo e funzionale per i tennisti dell’epoca, per cui prese in considerazione due indumenti: la camicia e la T-shirt e, fondendoli, ottenne la polo, che conserva la praticità di una T-shirt a maniche corte, unita all’eleganza della camicia (nel colletto a coste). La prima Lacoste era bianca, leggermente più corta delle sue contemporanee, a maniche corte con colletto a coste e realizzata in tessuto leggero e areato… Tutte caratteristiche che ancora oggi la contraddistinguono rendendola unica.

Tanti i colori che raccontano nel tempo il famoso Coccodrillo, alla storica palette di colori base che tutti ricordano (nero, bianco, navy, bordeaux, verdone, rosa e azzurro pallido), Lacoste per ogni stagione aggiunge toni e sfumature che soddisfano le esigenze del momento.

Il coccodrillo disegnato da Robert George nel 1927

Il coccodrillo disegnato da Robert George nel 1927

1927 - RenŽ Lacoste vincitore a Forest Hills.

1927 – RenŽ Lacoste vincitore a Forest Hills.

Articolo scritto e redatto da Paola Redaelli | Tutti i diritti sono riservati 

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